Matteo Piloni e Marco Carra al termine dell’audizione da loro richiesta e tenutasi oggi pomeriggio in commissione Agricoltura con le associazioni di categoria sulla crisi del comparto cerealicolo
AGRICOLTURA, PILONI E CARRA (PD): “URGE UN PIANO DI SALVATAGGIO PER SOSTENERE IL COMPARTO CEREALICOLO, SUBITO UN TAVOLO REGIONALE”
Istituire un tavolo regionale di confronto con il Governo e predisporre un piano di salvataggio urgente per sostenere e rilanciare il comparto cerealicolo lombardo. È quanto chiedono i consiglieri regionali del PD Matteo Piloni e Marco Carra al termine dell’audizione da loro richiesta e tenutasi oggi pomeriggio in commissione Agricoltura con le associazioni di categoria.
“Durante l’audizione – dichiarano Piloni e Carra – sono emerse con chiarezza le gravi criticità che stanno colpendo il settore cerealicolo lombardo: la crisi della domanda, l’aumento dei costi di produzione, la perdita di qualità e redditività, gli effetti sempre più impattanti dei cambiamenti climatici e la concorrenza internazionale. Tutti fattori che stanno mettendo in ginocchio le imprese del settore, oggi costrette a fronteggiare perdite economiche pesantissime”.
“Basti pensare – sottolineano i consiglieri – che la produzione è passata da 5,3 a 4 milioni di tonnellate, con perdite stimate in 400 euro per ettaro. Una situazione che rischia di compromettere definitivamente la sostenibilità economica di molte aziende agricole. È per questo che chiediamo all’assessorato regionale di intervenire subito, dopo anni di totale assenza”.
“Tra le priorità – continuano i dem – chiediamo il riconoscimento della filiera cerealicola, un rafforzamento del fondo nazionale per la competitività del settore e interventi sul fronte del credito, per garantire liquidità e sostenere gli investimenti delle aziende”.
“Un altro tema fondamentale – aggiungono – riguarda la ricerca genetica e l’utilizzo delle TEA, le Tecnologie di Evoluzione Assistita, strumenti indispensabili per sviluppare varietà più resistenti ai cambiamenti climatici”.
“Ci auguriamo – concludono Piloni e Carra – che l’assessorato prenda atto della gravità della situazione e delle proposte avanzate oggi. Da parte nostra, formalizzeremo al più presto le richieste emerse nel corso dell’audizione”.
Milano, 21 maggio 2025