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SANITÀ PUBBLICA IN PROVINCIA DI SONDRIO: IL PD CHIEDE RISPOSTE CONCRETE.
BORGHETTI E IANNOTTI: “SONDRIO E SONDALO SIMBOLI DI UNA REGIONE CHE SI E’ DIMENTICATA LA MONTAGNA”

Due interrogazioni presentate dal Gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia, a primo firmatario Carlo Borghetti, e condivise con la segreteria provinciale del PD di Sondrio, riaccendono i riflettori sui problemi cronici che colpiscono la sanità pubblica in provincia di Sondrio da anni. Più precisamente si parla dell’ampliamento mai avviato dell’Ospedale di Sondrio e del rilancio della piena operatività dell’Unità Spinale presso l’ospedale Morelli di Sondalo.

“Il presidio ospedaliero di Sondrio per la sua collocazione baricentrica sul territorio provinciale, rappresenta un presidio strategico per un’area interamente montana come quella della provincia di Sondrio – dichiarano il consigliere regionale Carlo Borghetti e il segretario provinciale del PD Michele Iannotti -. Eppure, nonostante i 70 milioni di euro deliberati dalla Regione nel 2021, nulla si è mosso, nessun cantiere è stato aperto. Regione Lombardia continua a trincerarsi dietro proclami, ma la realtà ci dice che la sanità pubblica si sta indebolendo mese dopo mese, anche lasciando spazio al privato Sondrio”.

Il progetto per l’ospedale di Sondrio prevede un importante intervento strutturale e tecnologico, già approvato con la Delibera della Giunta Regionale XI/5835 del dicembre 2021. Settanta milioni di euro destinati a ristrutturare e ampliare il Padiglione Sud, adeguare impianti e servizi, efficientere le centrali impiantistiche e intervenire anche sul Padiglione Nord per permettere una riorganizzazione delle attività sanitarie. Un progetto ambizioso e necessario per dare risposte concrete a un’intera provincia.

“Non bastano più gli annunci a mezzo stampa della Regione oi comunicati di circostanza degli assessori regionali – ribadisce Iannotti -. Occorrono scelte operative, cronoprogrammi chiari, cantieri che si lavorano e lavori che iniziano. I cittadini della provincia di Sondrio hanno il diritto di vedere trasformare le promesse in fatti” .

Nel caso dell’Ospedale di Sondalo, l’interrogatorio PD chiede chiarimenti sul destino dell’Unità Spinale, uno dei tre centri specialistici lombardi per la cura delle lesioni midollari, la cui piena funzionalità è prevista dalla legge regionale 27/2022 . “A distanza di oltre due anni la legge non ha ancora avuto l’implementazione prevista, sia in termini di programmazione che in termini di risorse previste e necessarie: la legge va implementata per intero e rispettando le scadenze”, dichiara il consigliere regionale Carlo Borghetti.

“Sondalo è un presidio importante di valenza territoriale e regionale e, per le lesioni al midollo, persino di valenza sovraregionale – continua Borghetti –. La funzionalità completa dell’Unità Spinale è un segnale tangibile che Regione Lombardia vuole davvero investire in quella struttura e non lasciarla lentamente svuotarsi.”

Il Partito Democratico chiede inoltre chiarezza sul futuro modello di gestione dell’ospedale Morelli , alla luce dello studio presentato nel 2021 dal professore Francesco Florian, che ipotizzava la costituzione di una Fondazione pubblico-privata. A oggi non è noto se Regione Lombardia abbia assunto decisioni ufficiali su quel progetto, né quali siano le sue intenzioni concrete. Dopo anni di incertezze e annunci, è doveroso che la Giunta chiarisca le iniziative se intende proseguire su questa strada, modificarla o abbandonarla.

“In territori come il nostro, a bassa densità abitativa e con grandi densità, garantire servizi sanitari pubblici è ancora più difficile e oneroso, ma proprio per questo serve maggiore attenzione da parte di Regione Lombardia– afferma il segretario provinciale Michele Iannotti -. La Regione deve dire chiaramente quali investimenti intende fare su Sondrio e Sondalo, e quale ruolo intende dare a queste due strutture ospedaliere. Vivere in montagna non può significare avere meno diritti in tema di salute. Serve una svolta: la sanità pubblica sul territorio provinciale va rilanciata con programmazione e atti concreti, con una condivisione territoriale e non con slogan”.

Gli interrogatori chiedono:

  • Lo stato aggiornato del progetto di ampliamento dell’Ospedale di Sondrio;
  • Una funzionalità piena dell’Unità Spinale di Sondalo;
  • Informazioni trasparenti sul progetto di gestione pubblico-privata del Morelli;
  • La destinazione effettiva delle risorse annunciate e ulteriori investimenti.

“Non si può più perdere tempo – concludono Borghetti e Iannotti -. Serve un piano chiaro, risorse certe e il coraggio di rimettere al centro la sanità pubblica, soprattutto nei territori più fragili come quello della provincia di Sondrio”.

 

Sondrio, 7 maggio 2025

PD Regione Lombardia