Gigi Ponti (PD) e Onorio Rosati (AVS) dopo l’audizione da loro richiesta in commissione Attività produttive sulla situazione della STMicroelectronics di Agrate Brianza (MB)
CRISI STMICROELECTRONICS, PD E AVS: “SERVE UN TAVOLO SPECIFICO DI CONFRONTO PER IL SITO DI AGRATE”
Si è tenuta questa mattina, in commissione Attività produttive, l’audizione richiesta dai consiglieri regionali Gigi Ponti (PD) e Onorio Rosati (AVS) sulla situazione della STMicroelectronics di Agrate Brianza (MB), alla presenza delle organizzazioni sindacali e degli enti locali interessati che sono la Provincia di Monza Brianza e il Comune di Agrate.
“Un incontro importante sia per gli aspetti occupazionali che strategici, ma tardivo a causa della mancanza di iniziativa della Giunta Lombarda – sottolinea Ponti che aveva già sollecitato un’audizione urgente oltre un mese fa, seguita anche da un question time – Quanto abbiamo ascoltato oggi in Commissione segnala e rafforza il forte disequilibrio di prospettive di sviluppo futuro tra il sito di Agrate e gli altri impianti sul territorio italiano e francese”.
“Ci sono in ballo oltre mille esuberi che abbiamo il dovere di scongiurare – aggiunge Rosati – anche perché l’impatto reale coinvolgerebbe fino a 10mila famiglie legate all’indotto. È indispensabile il ritiro di questo piano industriale, che, come emerso chiaramente anche oggi, non risponde alle reali esigenze produttive e occupazionali, ma appare esclusivamente orientato alla riduzione dei costi”.
“Parliamo di una delle crisi più complesse del sistema produttivo lombardo – prosegue Ponti, insieme al collega dem Simone Negri – e dopo l’audizione di oggi, le nostre preoccupazioni non possono che aumentare”.
“Per questo – concludono Ponti, Negri e Rosati – chiediamo che si torni a discutere al più presto, stavolta con la presenza dell’assessore Guido Guidesi. È necessario il coinvolgimento diretto della Giunta regionale, finora assente, e l’attivazione urgente di un tavolo specifico per individuare misure concrete a sostegno del sito di Agrate, oggi chiaramente penalizzato”.
Milano, 17 aprile 2025
