Bocciata la mozione presentata da Miriam Cominelli che chiedeva impegni concreti per combattere l’inquinamento ambientale
Ambiente-Cominelli (Pd): La destra rifiuta ogni impegno per migliorare la qualità dell’aria
La destra rifiuta ogni impegno per migliorare la qualità dell’aria. Oggi in aula è stata bocciata una mozione, presentata dalla consigliera regionale del Pd Miriam Cominelli, che chiedeva impegni concreti per combattere l’inquinamento ambientale; questo mentre la crisi ambientale non accenna a diminuire, nonostante l’impegno profuso soprattutto nelle città capoluogo. I dati rilevati nelle scorse settimane indicano una situazione critica in tutta la Pianura Padana, compresi i fondovalle e le zone dei laghi, con concentrazioni di PM10 che in molte località, e per più giorni consecutivi, hanno superato il limite massimo consentito e valori di PM2.5 che hanno raggiunto i 100 milligrammi per metro cubo, venti volte superiori alla soglia di sicurezza indicata dall’Oms.
“Una situazione allarmante – attacca la consigliera dem – di fronte alla quale la Regione guidata dalla destra finora non ha fatto nulla. Palazzo Lombardia non ha varato nessun provvedimento di contrasto all’inquinamento, contrariamente a Piemonte ed Emilia Romagna, con le quali aveva peraltro stipulato un protocollo d’intesa. E non si preoccupa neppure degli effetti devastanti sulla salute. E’ ormai accertato che l’esposizione agli inquinanti aumenta il tasso di mortalità prematura per malattie cardiorespiratorie e tumori, aumenta i ricoveri ospedalieri per problemi respiratori e le bronchiti croniche, soprattutto di bambini, anziani e soggetti fragili, fatto che comporta anche un impatto negativo sulla spesa per la sanità”.
“Per questo- sottolinea Cominelli- abbiamo chiesto impegni precisi per migliorare la qualità dell’aria, a partire dal riconoscimento dello stato di emergenza per la Lombardia e le regioni padane, considerato che il cambiamento climatico ha ormai un impatto devastante che richiede scelte e strumenti adeguati. Abbiamo, inoltre, chiesto alla Regione di mettere in campo un ‘Patto salute, sviluppo e clima’ che veda l’intervento coordinato di Regioni e enti locali”.
La mozione chiedeva anche l’aumento del Fondo trasporti per finanziare le agenzie del Tpl e rafforzare l’offerta di trasporto pubblico su gomma e ferro, indispensabile a ridurre l’inquinamento e l’avvio di un percorso volto a indirizzare l’agricoltura e il settore zootecnico intensivo verso una maggiore sostenibilità. Richiesti, inoltre, il sostegno alle comunità energetiche, maggiori incentivi per le auto elettriche, incentivi per la piantumazione, utile a contrastare le isole di calore, e la diffusione del fotovoltaico sugli edifici pubblici.
“Per noi, inoltre, – conclude Cominelli- è essenziale sia introdotta una norma cogente che obblighi i Comuni ad attivare misure di primo livello per ridurre il traffico veicolare, come quelle introdotte dal Comune di Brescia. La destra ha respinto la mozione, rifiutando persino la nostra proposta di riportarla in Commissione come elemento di discussione. Ancora una volta la destra ha rifiutato di mettersi in discussione, ripetendo che si sta già facendo tutto il possibile. Visione miope di cui faranno, come sempre, le spese i lombardi”.
Milano, 11 marzo 2025