Roberta Vallacchi commenta la decisione dell’aula consiliare di non discutere la mozione urgente da lei presentata per sollecitare interventi contro l’aumento dei costi energetici
CARO ENERGIA, VALLACCHI (PD): “LA DESTRA SI RIFIUTA DI AFFRONTARE UN TEMA FONDAMENTALE PER CITTADINI E IMPRESE”
“Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, insieme alle altre forze politiche della maggioranza che governa la Regione Lombardia, hanno impedito oggi di discutere il tema più importante e sentito in questo momento da famiglie e aziende: il caro energia. Un atteggiamento irresponsabile che rischia di compromettere il recupero dell’economia regionale e il benessere delle famiglie lombarde. È inaccettabile che, pur avendo terminato la seduta un’ora prima del previsto, questa maggioranza non abbia trovato il tempo per affrontare questioni di tale rilevanza”. Così la consigliera regionale del Pd Roberta Vallacchi commenta la decisione dell’aula consiliare di non discutere la mozione urgente da lei presentata per sollecitare interventi contro l’aumento dei costi energetici.
“La nostra mozione – ricorda Vallacchi – impegnava la giunta lombarda a collaborare con il Governo per adottare misure straordinarie, tra cui l’eliminazione dei canoni in bolletta, la separazione dei prezzi di energia elettrica e gas, e l’introduzione di un tetto al costo del gas. Misure fondamentali per contenere i costi e tutelare famiglie e imprese”.
“Tra le altre proposte – prosegue la consigliera – chiedevamo di aumentare gli investimenti in energie rinnovabili e agrivoltaico, con un approccio che coniughi sostenibilità e tutela del settore agricolo. Inoltre, sollecitavamo l’istituzione di un tavolo permanente con associazioni di categoria e sindacati per monitorare la crisi, garantire trasparenza e definire interventi mirati. Infine, per proteggere i cittadini più vulnerabili, avevamo proposto la riforma dell’Acquirente Unico e il supporto a contratti di lungo termine (PPA) tra grandi consumatori e produttori di energia rinnovabile”.
“La destra lombarda si riempie la bocca di tante belle parole, raccontandosi sempre tanto vicina a imprese e cittadini, ma nei fatti non potrebbe dimostrarsi più distante ai loro reali bisogni – conclude Vallacchi – noi però non ci fermiamo qui e continueremo a insistere, affinché questi temi siano affrontati e al più presto” conclude Vallacchi.
Milano, 21 gennaio 2025
