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Question time di Gian Mario Fragomeli e Gigi Ponti sul Besanino, l’importante nodo ferroviario che collega Lecco via Molteno con la Brianza e con Milano

FRAGOMELI E PONTI (PD): “ACCOLTA LA NOSTRA PROPOSTA DI UN TAVOLO TECNICO. FONDAMENTALE LA RIAPERTURA DELLA SEREGNO-CARNATE”

 

 

Comprendere quale sia il futuro della linea S7, meglio conosciuta come Besanino, e presentare la proposta della riapertura della Seregno-Carnate. È quanto chiedeva l’interrogazione presentata dal Gruppo regionale del Pd e sottoscritta dai consiglieri Gian Mario Fragomeli e Gigi Ponti, discussa in Aula stamattina.

I due consiglieri sono partiti dal presupposto che il Besanino rappresenta un importante nodo ferroviario che collega Lecco via Molteno con la Brianza e con Milano, che viene utilizzato da migliaia di pendolari ogni giorno. “Proprio per questo motivo è necessario comprendere quali siano le tempistiche di chiusura per i lavori di realizzazione della Pedemontana e quali i servizi accessori che Regione intende sviluppare, così da garantire un’adeguata continuità del servizio ai pendolari”, spiegano Fragomeli e Ponti.

 

“Regione deve necessariamente individuare un adeguato modello di esercizio, tenendo conto delle caratteristiche dell’infrastruttura ferroviaria e delle esigenze del territorio. È importante sviluppare un’offerta di servizio, al netto dei bus sostitutivi, capace di smaltire il traffico che inevitabilmente sarà generato dai cantieri di Pedemontana. Proprio per questo motivo riteniamo fondamentale la riapertura della tratta Seregno-Carnate, una linea che a questo punto sarebbe un complemento alla riduzione dei problemi generati dai lavori di Pedemontana”, dicono i dem.

 

In particolare, Fragomeli precisa che “nella direzione Lecco, ossia sul tratto della Brianza che guarda alla nostra provincia, si può pensare a una navetta, così da assicurare il viaggio dei pendolari senza interruzioni. Tra l’altro, stando alla risposta dell’assessore ai Trasporti Lucente, i lavori di Pedemontana e la parziale chiusura della tratta ferroviaria partiranno da settembre 2026 anziché da giugno 2025, così come aveva invece asserito Pedemontana durante l’assemblea tenutasi a Macherio, lo scorso 18 dicembre. Questo significa che i tempi tecnici per definire un piano concreto ci sono tutti: non rimane che mettersi al lavoro per l’interesse del territorio”.

 

Per Fragomeli ora è “fondamentale la disponibilità che l’assessore ha dato ad aprire un tavolo tecnico in funzione alla richiesta che abbiamo presentato, ovvero riunirci con gli amministratori del territorio in modo da affrontare la questione anche dal punto di vista tecnico”.

 

Milano, 14 gennaio 2025

 

 

PD Regione Lombardia