Carra (PD) in visita alla RSA Belfanti di Ostiglia. Alla ricerca di fondi per la riqualificazione della palazzina nell’ ex ospedale di proprietà della Fondazione.
Le criticità delle Rsa lombarde si traducono in pochi punti ma fondamentali per fornire un servizio essenziale per la popolazione anziana e la conferma viene dal tour che Marco Carra, consigliere regionale del Pd, ha intrapreso nelle strutture della provincia di Mantova. Stamattina ha incontrato il presidente e il direttore della Fondazione Onlus “G. Belfanti” di Ostiglia, rispettivamente Alberto De Marchi e Rudi Biancardi, insieme al segretario del circolo Pd di Ostiglia, Alberto Ventura e al dirigente del circolo Riccardo Ghidini. Visita alla struttura recentemente riqualificata con un intervento molto significativo.
La capacità ricettiva della Fondazione Belfanti è di 38 posti letto, ma con una lista di attesa che ad oggi registra decine di richieste. La Belfanti è proprietaria di una palazzina (reparto di medicina dell’ex ospedale) che per essere utilizzata e ospitare altri degenti e servizi richiederebbe un intervento di riqualificazione molto oneroso.
Il consigliere Marco Carra ha accolto la questione, sottopostagli dai dirigenti, per una verifica e un interessamento da portare in regione Lombardia, alla ricerca di eventuali fondi regionali o europei. Altra criticità evidenziata nella discussione di oggi è lo slittamento del trasferimento dei contributi regionali alle Rsa per il 2024, che arriveranno non prima di giugno 2025, mettendo in difficoltà i bilanci di tutte le strutture della provincia.
“Innanzitutto ringrazio i dirigenti della Fondazione Belfanti per l’accoglienza, per la visita alla struttura e il proficuo rapporto instaurato. Le Rsa – spiega il consigliere Carra – sono un bene primario delle Comunità e destinare risorse per consentire loro di elargire servizi e di far quadrare i bilanci senza pesare sulle rette degli ospiti e delle famiglie è una priorità per chi governa. Proprio in questa direzione avevo presentato emendamenti al bilancio regionale per chiedere 30 milioni di contributo per le Rsa, per quanto riguarda la parte della tariffa sanitaria, bocciato dalla maggioranza. Occorre che la Regione si faccia carico del problema che stanno affrontando le Rsa e applichi un aumento giornaliero corposo così da compensare i bilanci delle strutture e non gravare gli ospiti dell’aumento dei costi. Per quanto riguarda la Belfanti, porterò avanti le istanze che mi sono state sottoposte relativamente al mio ruolo e alle mie competenze”.
Mantova, 3 gennaio 2025