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Simone Negri, Silvia Roggiani e Matteo Mauri hanno presentato un documento al consiglio comunale aperto che si è tenuto a Cologno monzese per salvaguardare i posti di lavoro ed evitare la delocalizzazione dalla Siae Microelettronica 

Siae Microelettronica- Negri, Mauri e Roggiani (Pd): “Salvaguardare i posti di lavoro. Il ministro Urso usi il Golden power”

 

Salvaguardare i posti di lavoro ed evitare la delocalizzazione dalla Siae Microelettronica di Cologno Monzese, azienda leader del settore, che opera sia nella ricerca che nella produzione e conta, con le sue controllare Sm Optics e Sm Tecno, 800 addetti. Questo quanto chiesto con un documento sottoscritto al termine di un consiglio comunale aperto che si è tenuto ieri sera a Cologno monzese dal consigliere regionale del Pd, Simone Negri, dalla segretaria regionale Silvia Roggiani e dal parlamentare Matteo Mauri.

“Da tempo- affermano i dem- l’azienda di Cologno monzese vive una pesante crisi. Il 24 aprile scorso sono stati dichiarati 140 esuberi nella produzione e da allora si sono attivati contratti di solidarietà che scadranno nei primi tre mesi del 2025.  La condizione è sempre più preoccupante. Agli esuberi di Siae microelettronica   rischiano di aggiungersene altri 60 in Sm Optics”.

“Il Piano di rilancio- sottolineano i dem- presentato al Ministero prevede assunzioni nella ricerca, ma smantella la produzione e il collaudo, mentre   si ha notizia dell’interesse di una società cinese ad acquisire il 10% del capitale sociale, il che comporterebbe il rischio di un’ulteriore delocalizzazione”.

“Per questo- concludono Negri, Mauri e Roggiani-è necessario intervenire in tempi rapidi per salvare l’azienda, salvaguardare il valore del marchio ed evitare il licenziamento dei 200 addetti dichiarati in esubero, anche con il rilancio degli ammortizzatori sociali. Occorre che il governo, attraverso l’impegno in prima persona del Ministro Urso, cui chiediamo di intervenire , eserciti il golden power. Le risorse che arrivano da Stato ed Europa devono cioè essere condizionate su governance, piano industriale, livelli occupazionali, permanenza produttiva in Italia, scongiurando pericolose partecipazioni straniere, anche in considerazione del ruolo strategico che ha l’azienda nella tutela della sicurezza nazionale”.

Milano, 28 settembre 2024

PD Regione Lombardia