Simone Negri ed Emilio Del Bono all’annuncio dell’assessore sul fondo di indennizzo per gli operatori del Tpl e dopo l’ennesimo episodio di cronaca avvenuto su un convoglio di Trenord
NEGRI E DEL BONO (PD): “COSA ACCADE NEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE? SE HA RAGIONE LA RUSSA, IL GOVERNO STA FALLENDO”
“Va benissimo che l’assessore regionale alla Sicurezza La Russa si occupi dell’incolumità dei dipendenti del trasporto pubblico locale, ma dovrebbe pensare di più anche ai passeggeri. Perché, se è vero come dice che i mezzi pubblici lombardi sono ‘teatro di ogni tipo di reato’, significa che il Governo italiano, in materia di sicurezza, sta fallendo su tutta la linea”, lo dicono Simone Negri ed Emilio Del Bono, consigliere regionale del Pd e vicepresidente del consiglio regionale, a commento dell’annuncio dell’assessore sul fondo di indennizzo per gli operatori del Tpl e dopo l’ennesimo episodio di cronaca avvenuto su un convoglio di Trenord, la tentata rapina a una passeggera della Milano-Mortara. Per questo, Negri ha appena depositato un’interrogazione in cui chiede lumi sulla situazione della sicurezza del sistema ferroviario lombardo.
“Promuovere la sicurezza integrata sui treni, nelle stazioni ferroviarie, alle fermate, nelle aree di sosta del trasporto pubblico locale, è un obiettivo più volte annunciato da La Russa e dal suo collega, delegato ai Trasporti, Lucente. Ma dagli ultimi dati diffusi da Trenord, nel 2021 si è assistito a 693 aggressioni e minacce al personale di bordo, a 1.261 atti vandalici, a 370 tra furti, rapine, molestie sessuali, atti osceni e aggressioni a viaggiatori. A febbraio del 2023 i sindacati del Tpl hanno siglato un Protocollo sulla sicurezza con Trenord per fornire risposte concrete ai lavoratori a bordo dei treni. Tra queste, anche un maggiore supporto al personale di bordo. Ma Trenord, a luglio 2023, ha comunicato l’impossibilità di ricorrere alle guardie giurate private sui treni annunciate dal presidente Fontana”, riassume Negri.
“Gli ultimi, preoccupanti atti di violenza, in particolare quello nei confronti di una donna che ha subito una tentata rapina, sventata solo dalla pronta reazione di altri passeggeri, accaduto sulla linea Milano–Mortara nelle scorse ore, mi ha spinto a chiedere alcune spiegazioni proprio a La Russa e Lucente”, aggiunge il dem che nell’interrogazione chiede “se esistano dati più aggiornati, forniti da Trenord a Regione Lombardia e di altri gestori del trasporto su ferro che utilizzano le linee lombarde; quali protocolli di sicurezza con Prefetture e Comuni siano al momento in essere; se esista un quadro di segnalazioni; quali ulteriori impegni si stiano prendendo in questo periodo estivo; su quali linee si sia eventualmente provveduto a un servizio di guardie giurate”.
Non solo, spiega Del Bono: “Il tema va oltre e riguarda la sicurezza nelle nostre città e il ruolo dell’attuale Governo: se, come dice La Russa, sul trasporto pubblico locale dei comuni lombardi accade ogni tipo di reato, significa che lo Stato, che vede la sicurezza come sua competenza precipua, non tutela minimamente i suoi cittadini. E siccome oggi il Paese è guidato, da quasi due anni, da una coalizione di Governo di cui lo stesso La Russa fa parte, ci sta dicendo che sulla sicurezza stanno fallendo e che il Ministro dell’Interno deve dimettersi, perché non sta riuscendo a controllare la situazione”.
Milano, 7 agosto 2024