Skip to main content

ASSESTAMENTO DI BILANCIO, CASATI (PD): “OCCASIONE IMPORTANTE PER INTERVENIRE SU SANITA’ TERRITORIALE E SOSTEGNO ALLE FRAGILITÀ,

LA MAGGIORANZA ACCOLGA LE NOSTRE PROPOSTE”

 

In occasione dell’assestamento di Bilancio 2024-2026 che da domani a giovedì sarà in discussione al Consiglio Regionale della Lombardia, ho presentato alcune proposte per richiamare l’attenzione della Giunta e del Consiglio sui bisogni reali e più urgenti dei lombardi, dando anche seguito all’azione portata avanti insieme al Gruppo PD in questi ultimi mesi e agli impegni assunti dal Consiglio regionale con precedenti approvazioni di ordini del giorno. 

La notizia odierna di un ulteriore stanziamento di 250 milioni per la sanità Lombarda è un’ottima notizia. A questo punto, la Giunta non ha più alibi né scuse e, in occasione della discussione sull’assestamento, auspichiamo che questo si traduca in un atteggiamento dialogante e costruttivo nei confronti delle proposte delle opposizioni, soprattutto in tema sociosanitario.

 

Per questa sessione mi sono concentrato in modo specifico sulle tematiche sociosanitarie che al momento sono la vera emergenza per la nostra Regione, ma anche sul capitolo della formazione professionale che è, a mio parere, un ambito dove la Regione potrebbe fare molto di più nell’ottica di sostenere gli enti di formazione attivi sul territorio e soprattutto le nuove generazioni dal punto di vista delle competenze e dell’inserimento lavorativo. 

Il sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie continua ad essere la nostra priorità e per questo chiediamo alla Giunta di provvedere alla stabilizzazione delle misure b1 e b2 per il prossimo triennio al fine di assicurare alle persone con disabilità gravissima e grave i contributi necessari per sostenere i costi relativi all’assistenza fornita dal caregiver, e di incrementare  le risorse dedicate al Fondo Sociale Regionale a supporto dei servizi promossi dai Comuni e dagli Ambiti Territoriali.

Anche i servizi di trasporto scolastico e assistenza educativa a favore degli studenti con disabilità sono fondamentali e per questo sollecitiamo che la Regione reintegrare il taglio delle risorse assegnate ai comuni e agli enti.

Per quanto riguarda le RSA – Residenze Sanitarie Assistenziali- chiediamo un incremento del budget a copertura dell’intera quota sanitaria, parallelamente alla riduzione della compartecipazione (retta) a carico delle famiglie e un ampliamento dei posti letto a contratto, oltre all’avvio di una  sperimentazione del Centro di Valutazione e Prenotazione, e adeguati contributi a sostegno dei necessari interventi di adeguamento delle strutture.

Così come la RSA, anche le comunità educative per minori sono presidi irrinunciabili per il territorio e per questo sollecitiamo la Giunta a provvedere ad un’adeguata remunerazione di queste strutture che si trovano ad affrontare bisogni sempre più complessi tali da richiedere risposte integrate da interventi di tipo specialistico, sanitario e riabilitativo.

La rete delle Case di Comunità è sempre più urgente, sia per rispondere alle crescenti esigenze di salute di una popolazione sempre più anziana che per sgravare gli ospedali e soprattutto i reparti di emergenza urgenza da accessi impropri: chiediamo quindi alla Regione di provvedere agli stanziamenti necessari alla completa realizzazione dell’intera rete delle Case di Comunità prevista dall’originaria programmazione e successivamente rimodulata, oltre a stabilire nel 2026 il termine ultimo per l’attivazione di tutte le Case di Comunità, anche quelle ad oggi escluse dagli investimenti PNRR e da realizzare quindi con fondi regionali, prevedendo per le Case di Comunità hub  l’apertura h. 24,7 giorni su 7 e per le CdC spoke l’apertura h.12, 6 giorni su 7, nonché determinati servizi aggiuntivi a seconda del bisogno del territorio.

Pe far fronte alla carenza di personale ASA e OSS inoltre siamo convinti che la Regione debba ritornare a finanziarne la formazione attualmente in carico all’utenza, dando seguito all’impegno assunto dalla Giunta regionale a rafforzare le misure già in essere come stabilito dall’Ordine del Giorno del Consiglio regionale n. 335 “Bilancio di previsione 2024-2026: Finanziamento dei percorsi di qualifica ASA e OSS”. Per questo abbiamo presentato un emendamento che preveda 1 milione all’anno di fondi per il triennio 2024-26.

Quella dell’assestamento di bilancio è un’occasione importante per confrontarsi sulle necessità dei lombardi e sulle priorità emerse nel corso di questo primo semestre dell’anno. L’auspicio è che la maggioranza non sia sorda al dialogo e accolga le nostre proposte in nome del bene comune e senza pregiudizi di ordine ideologico.

 

Al sito www.davidecasati.eu, i testi degli emendamenti e ordini del giorno despositati.

22 luglio 2024

PD Regione Lombardia