POLIAMBULATORIO DI VIA ODAZIO, BUSSOLATI (PD): “LE PERIFERIE MILANESI E LOMBARDE SOFFRONO L’ASSENZA DI MISURE STRUTTURALI PER AUMENTARE I MEDICI DI MEDICINA GENERALE”
“Questa mattina ho voluto portare all’attenzione dell’assessore Bertolaso la gravosa situazione in cui versa l’ambulatorio sociosanitario territoriale di via Odazio a Milano, dove, dopo l’inaugurazione in pompa magna avvenuta prima delle elezioni, la maggior parte del personale sanitario ha già deciso di abbandonare la struttura e solo negli ultimi giorni è stata rimessa la sede secondaria di due dottoresse che copre qualche orario mattutino. Invece di una soluzione per garantire la continuità del servizio e incentivare la presenza dei medici nelle periferie milanesi e lombarde, l’assessore ha riferito di iniziative improvvisate e attivate per mettere una toppa. La Giunta Fontana sembra voler tamponare una emergenza che purtroppo non riguarda solo la via Odazio, ma tantissime periferie milanesi, anzi, lombarde, non volendo pensare ad incentivi strutturali per convincere i medici a restare più vicini alle fragilità. Sono infatti 1349 i medici di base che mancano nella nostra regione e solo a Milano città ci sono 159 posti vacanti e la maggior parte sono concentrati nelle periferie e nelle zone più difficili” così il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati interviene dopo il question time di questa mattina in aula consiliare, riportando i dati pubblicati da Regione Lombardia qualche giorno fa, nel bando per la copertura degli ambiti regionali di medicina generale.
“Per convincere i medici a restare ad operare in quartieri complicati, dove sono presenti diversi tipi di fragilità, è necessario attivare servizi accessori di sostegno alla loro attività, che siano le spese organizzative, le dotazioni per la diagnostica semplice o i servizi per la segreteria” conclude il consigliere dem
Milano, 2 luglio 2024