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AGRICOLTURA, ORSENIGO (PD): “DANNI DA UNGULATI PER DECINE DI MIGLIAIA DI EURO, RIMBORSI REGIONALI DA FAME E I SELVATICI NON DIMINUISCONO. SCARDINIAMO L’IMMOBILISMO DI REGIONE LOMBARDIA. MARTEDÌ IN PIAZZA CON GLI AGRICOLTORI. IN CONSIGLIO DEVONO ARRIVARE RISPOSTE DALL’ASSESSORE”

 

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, insieme ad altri esponenti del gruppo consiliare Dem, il 18 giugno prossimo, prenderà parte al presidio organizzato dalla Coldiretti sotto Palazzo Lombardia per chiedere il contenimento dei cinghiali e della fauna selvatica incontrollata.

 

“Da anni chiediamo alla Regione di prendere misure concrete contro il moltiplicarsi incontrollato della fauna selvatica, che costituisce un problema per agricoltori, allevatori e consumatori lombardi. Nel comasco, in particolare, gli agricoltori denunciano da anni una coabitazione con gli ungulati ormai arrivata all’estremo e, soprattutto, una mancanza pressoché totale di supporto economico da parte di Regione Lombardia a copertura dei danni causati dai selvatici – spiega Orsenigo – Può succedere che un agricoltore si ritrovi con decine di migliaia di euro di danni ai propri campi e che Palazzo Lombardia rimborsi solo 2-3 mila euro. Nel 2023 ho ottenuto che il Consiglio regionale approvasse un mio ordine del giorno che impegnava la Giunta Fontana ad aumentare gli aiuti agli agricoltori. Nonostante il voto unanime, siamo punto e a capo. I produttori locali sono lasciati soli, stretti tra animali selvatici sempre più invasivi e un’amministrazione regionale che elargisce quei quattro soldi che certo non bastano a sanare i danni subiti. Dobbiamo scardinare l’immobilismo della Giunta Fontana: per questo, insieme ai colleghi del Partito Democratico, martedì prossimo, interrogheremo l’assessore competente sul tema: cosa hanno intenzione di fare a tutela di chi lavora la terra e alleva animali, permettendoci di mettere il cibo in tavola ogni giorno?”.

 

“Il tema del controllo della fauna selvatica sta poi diventando un vero problema di sicurezza con un incredibile aumento di collisioni tra cervi e automobili per esempio. Che si tratti di intensificare la caccia di selezione, costruire le condizioni per una vera filiera della cacciagione aumentando il numero di capi – oggi limitatissimo – con cui un cacciatore può rifornire un privato, il punto è uno solo: servono interventi concreti. Da Regione Lombardia ne abbiamo sentite di ogni: promesse, impegni, attestazioni di solidarietà. Addirittura, siamo arrivati a una task force anti-cinghiali come quella annunciata dall’assessore Beduschi a febbraio. Ma con le promesse e la solidarietà non si pagano le bollette” conclude il consigliere regionale Orsenigo.

14 giugno 2024

PD Regione Lombardia