Psicologo delle cure primarie, Rozza (Pd): “Sarà presente in ogni Casa di comunità e sarà a libero accesso”
E’ stata approvata oggi in aula la legge che istituisce il servizio di psicologia delle cure primarie. La legge è frutto di un lavoro bipartisan, che ha visto la condivisione di emendamenti delle diverse forze politiche che ha portato a una proposta unitaria.
“Con la nuova normativa – afferma la consigliera regionale del Pd, Carmela Rozza, tra i primi firmatari del documento – abbiamo voluto rendere la figura dello psicologo delle cure primarie accessibile a tutti, consapevoli che si tratta di una figura essenziale al bisogno di salute dei cittadini, visto il crescente e sempre più diffuso disagio psichico, soprattutto fra gli adolescenti e i giovani. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto che fosse presente uno psicologo in ogni Casa di comunità, un professionista a cui tutti si potranno rivolgere con accesso diretto, come a uno sportello aperto, senza bisogno di alcuna richiesta medica e che dovrà essere anche di supporto ai medici di base e ai pediatri di libera scelta.”
“Esprimiamo soddisfazione – continua Rozza – per il lavoro svolto, che sta a significare che quando i legislatori guardano ai problemi reali, senza chiudersi dietro la propria bandiera, raggiungono gli obiettivi comuni e danno ai cittadini le risposte necessarie”.
“Ricordo- conclude Rozza- che il servizio di psicologia delle cure primarie non sostituisce i servizi territoriali per la salute mentale. Le Uompia (Unità operative di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza), che in Lombardia sono sempre meno presenti sui territori, devono essere potenziate, così come i consultori, perché indispensabili strumenti nella cura del disagio sempre più diffuso dei ragazzi e nel supporto a famiglie e insegnanti. Lo psicologo delle cure primarie deve rappresentare, come il medico di base, il primo servizio di prossimità e svolgere, in caso di necessità, una funzione di orientamento. I 12 milioni di euro destinati al finanziamento della legge certamente dovranno essere incrementati per ampliare il servizio, ma sono un buon punto di partenza per iniziare ad applicare la legge”.
Milano, 23 gennaio 2024