“Fontana e Morelli non la raccontano tutta. L’incremento di risorse per la sanità lombarda servirà all’80% a coprire i rinnovi contrattuali del personale medico e, per quanto riguarda le liste d’attesa, le risorse a disposizione andranno tutte ai privati. A conti fatti, quindi, se si considera il caro bollette e l’inflazione, il servizio sanitario lombardo avrà meno risorse dello scorso anno per il suo funzionamento, e questo non è certo un risultato di cui ci si possa vantare. La legge di Bilancio del Governo continua a sottofinanziare la Sanità e l’Italia è ampiamente al di sotto della media UE per spesa sanitaria rispetto al PIL. C’è solo da preoccuparsi.”
Così Carlo Borghetti, capodelegazione PD in commissione sanità del Consiglio regionale della Lombardia, risponde al presidente Attilio Fontana e al sottosegretario Alessandro Morelli, che oggi hanno annunciato l’avvenuto riparto del fondo sanitario nazionale.
Milano, 22 gennaio 2024