PSA, CARRA (PD): “LA REGIONE LOMBARDIA E’ FERMA. BOCCIATA LA NOSTRA RICHIESTA DI 4 MLN DI EURO, MENTRE L’EMILIA ROMAGNA PROMUOVE UN BANDO DI 5 MLN PER GLI ALLEVATORI”.
“Cinque milioni per il contrasto alla peste suina africana è la cifra messa a disposizione dalla regione Emilia Romagna con un bando a favore di imprenditori agricoli e allevatori. E la regione Lombardia che fa? Boccia l’emendamento del nostro gruppo Pd con la richiesta di destinare 4 milioni di euro per estendere anche agli allevamenti di suini non localizzati nelle zone di restrizione per PSA i contributi per interventi di biosicurezza finalizzati a evitare il rischio di trasmissione del virus. La regione Lombardia è inoltre ferma su ogni altra azione e misura per il contenimento della Psa. Non servono proclami e rassicurazioni da parte dell’assessore all’Agricoltura, ma occorre attivare politiche concrete e mirate per fornire agli allevatori strumenti efficaci per il contrasto della malattia. La Lombardia è in ritardo su tutto, ferma da mesi”.
Marco Carra, consigliere regionale Pd, capogruppo in Commissione Agricoltura, torna sul tema che, dice “sembra sparito dall’agenda della giunta regionale”, alla luce delle iniziative concrete attuate dalla regione Emilia “che ha destinato risorse importanti per un bando già aperto, rafforzando l’impegno della regione nel mettere in sicurezza gli allevamenti dal pericolo della diffusione della peste suina africana”.
“Le azioni di prevenzione e contenimento nei territori lombardi sono responsabilità della giunta che solo a parole affronta un’emergenza che non è terminata e preoccupa ancora molti allevatori delle province di Cremona, Mantova, Pavia, Lodi poiché la diffusione del virus mette a rischio un intero comparto e sistema economico.
Chiediamo ancora, dunque, a che punto è il piano di contenimento ed eradicazione dei cinghiali in ciascuna provincia? A che punto sono le misure di prevenzione a partire dalle recinzioni per tutta la zona di rischio e dal monitoraggio a tappeto delle milze?”.
Milano, 16 gennaio 2024