BOCCI (PD): “DOPO L’ENNESIMA CONDANNA, BISOGNA CAMBIARE ROTTA E METTERE FONDI SULL’AUDIOVISIVO”
“All’ennesima condanna di Alberto Di Rubba ci chiediamo se finalmente Regione Lombardia abbia aperto gli occhi e abbia compreso gli errori reiterati di piazzare personaggi impresentabili in ruoli chiave su enti da lei partecipati”, è il commento di Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, che si è occupata per anni della vicenda della Lombardia Film Commission. La dichiarazione di oggi arriva dopo la notizia della condanna per peculato dell’ex presidente di Lfc, nell’ambito dell’inchiesta nata dall’acquisto del capannone di Cormano.
“Di Rubba, già condannato per Film Commission, ha adesso un’altra condanna. Parliamo di quel Di Rubba, commercialista della Lega, che da presidente di Lfc aveva fatto i danni che tutti conosciamo, quello stesso Di Rubba che la Giunta lombarda avrebbe voluto far rientrare dalla finestra, come direttore, in quella stessa Fondazione – prosegue Bocci –. Vogliamo che d’ora in poi la gestione di una fondazione a partecipazione regionale come Lombardia Film Commission, sia completamente trasparente e si occupi di quello che deve e di cui il settore dell’audiovisivo di questa regione ha davvero bisogno, cioè del sostegno economico alle produzioni e all’intera filiera dell’audiovisivo”.
Come ha più volte ribadito la consigliera Pd, “Regione Lombardia è sempre l’ultima a mettere a disposizione fondi adeguati per sostenere la produzione. Invece, è proprio questo il compito che dovrebbe assolvere una Fondazione come Lfc, che finora ha fatto parlare di sé per tutt’altre cose. Come sempre abbiamo fatto in questi anni, documentando e circostanziando le nostre denunce sulla mala gestione, pretendiamo trasparenza e che si chiuda definitivamente il periodo del malaffare e finalmente la Fondazione si dedichi a quel lavoro che da tempo chiediamo che faccia”.
Milano, 12 luglio 2023