I giovani che cercano lavoro vanno tutelati. A chiederlo è il Pd, che ha presentato una mozione in consiglio regionale per chiedere di porre fine all’abuso dei tirocini extracurriculari, un’opportunità formativa, non un contratto di lavoro che andrebbero utilizzati solo come tali, ma a cui nella pratica si ricorre troppo spesso anche per chi ha terminato gli studi e avrebbe invece diritto a un contratto di lavoro vero e proprio, a partire dall’apprendistato. Messi di fatto sotto ricatto dalla speranza di un’assunzione, spesso i giovani non segnalano l’irregolarità e tollerano l’abuso. Il Consiglio ha scelto di rimandare la discussione in Commissione per svolgere alcune audizioni e approfondimenti tecnici.Il Pd si è detto disponibile al confronto, pur di arrivare ad ottenere nuove tutele per i giovani.
“Abbiamo avanzato-spiega il consigliere regionale Pietro Bussolati, che ha presentato la mozione, elaborata con il segretario dei Giovani democratici dell’Area metropolitana milanese Giuseppe Pepe-richieste concrete e circonstanziate alla giunta. Innanzitutto di portare a 800 euro l’indennità minima in Lombardia, indennità che oggi è ferma a 500 euro, quando la soglia della povertà è stabilita in 650 euro al mese. Abbiamo chiesto, inoltre, che non vengano attivati né con fondi regionali, né nel sistema Sireg tirocini extracurriculari ad eccezione di quelli per soggetti svantaggiati (portatori di disabilità, richiedenti protezione internazionale e rifugiati, vittime di violenza, tratta e di grave sfruttamento)”.
“E’ infine essenziale,- concludono Bussolati e Pepe- che anche nella Conferenza Stato-Regioni sia approvato un accordo che stabilisca che i tirocini possono essere attivati solo per soggetti svantaggiati e non occupati che abbiano concluso un percorso formativo e questo solo a patto che il tirocinio non superi i 6 mesi e si concluda entro 12 mesi dal conseguimento del titolo.
Per il Pd la Regione si deve impegnare perché nello stesso organismo sia approvata un’intesa che preveda che le aziende e gli enti che hanno trasformato meno del 25% dei tirocini attivati nei 24 mesi precedenti in contratti di apprendistato o a tempo determinato superiore ad un anno o indeterminato, perdano la possibilità di attivare nuovi tirocini per 12 mesi”.
Il testo della mozione e l’iter istituzionale sul sito del Consiglio regionale
RedazioneN7ggPd