Rozza (Pd): Chiuso il consultorio di via Monreale a San Siro per far posto a una Casa di comunità che ad oggi però non c’è. C’è solo un infermiere
Chiusi tutti i servizi del consultorio di via Monreale, a San Siro a Milano, per fare spazio a una Casa di comunità. E rimasto un solo infermiere, oltre a una psicologa due ore alla settimana. Questo il risultato dell’intervento voluto dalla vicepresidente della Regione Letizia Moratti, denunciato e documentato (vedi link al video) dalla consigliera regionale del Pd, Carmela Rozza. “Nell’ansia di inaugurare nuove Case di comunità- attacca Rozza – in questo caso segnare la presenza nella zona 7 di Milano, per dimostrare l’efficienza della Regione, Moratti è riuscita a cancellare una struttura di eccellenza che offriva servizi materno infantili, di tutela dei minori, servizi psicologici per bambini, adolescenti e famiglie, integrati con i Servizi sociali del Comune.”
Di tutto questo non c’è più traccia. Sulla carta lo spazio dovrebbe diventare una Casa di comunità, mentre a pochi metri, in piazza Selinunte, è stato inaugurato un “Servizio socio territoriale” di cui non si conoscono le funzioni.
“Ad oggi- sottolinea Rozza- a operare nelle strutture, oltre che nell’assistenza domiciliare, per l’intera zona c’è un solo infermiere e una psicologa due ore alla settimana. Si sono azzerati tutti i servizi socio sanitari di prossimità del consultorio e non c’è alcuna certezza su cosa offrirà la nuova Casa di comunità. La giunta regionale dimostra ancora una volta di non occuparsi, nonostante i continui proclami, dei bisogni di salute dei cittadini delle aree più disagiate. Le periferie sono abbandonate”.
Qui il video sul consultorio di via Monreale
Milano, 30 maggio 2022