ATTACCHI HACKER IN LOMBARDIA- PIZZUL E BUSSOLATI (PD): “PER LA CYBERSECURITY NECESSARIO UN PIANO STRATEGICO E PIU’ RISORSE”
La cybersecurity del sistema informatico regionale deve essere rafforzata e resa omogenea per tutte le realtà del sistema, soprattutto per quanto riguarda la sanità. E’ questo quanto emerso dall’audizione di Aria, l’Azienda regionale innovazione e acquisti, tenuta oggi in Commissione bilancio a seguito degli attacchi hacker subiti dall’Asst Fatebenefratelli Sacco a Milano e dall’Ats Insubria. “Il problema della cybersecurity rischia di essere sottovalutato – affermano il capogruppo del Pd Fabio Pizzul e il capodelegazione del Pd in Commissione bilancio Pietro Bussolati – bisogna innalzare l’attenzione e vanno rafforzati presidi e formazione degli utenti, anche perché, come ha reso noto l’Agenzia nazionale per la cybersecurity, gli attacchi aumenteranno dopo la fine della guerra in Ucraina. Ora serve un piano strategico a lungo termine, che guardi ai prossimi anni e per realizzarlo è necessario che la Regione investa ingenti risorse. Ad oggi Aria non gestisce la cybersecurity delle aziende regionali ma si limita a fornire loro informazioni sull’aggiornamento dei sistemi di sicurezza. In occasione degli ultimi due attacchi hacker Aria è si intervenuta per affrontare l’emergenza, ma quasi per cortesia, non perché un contratto lo prevedesse. E’ evidente che di fronte alla sempre maggior capacità di attacco degli hacker, che hanno a disposizione risorse enormi, questo non basta, così come non può bastare la buona volontà degli operatori, serve un piano organico di cyber security regionale”.
Milano, 19 maggio 2022