La Giunta regionale della Lombardia ha intenzione di proporre e mettere in atto azioni compensative di sostegno ai rincari energetici che incidono anche sul comparto delle associazioni culturali e sportive e su cinema e teatri, oggi molto in difficoltà? Lo hanno chiesto con un’interrogazione a risposta in VII Commissione Cultura, Paola Bocci e Fabio Pizzul, consigliera e capogruppo regionale del Pd, durante la seduta di stamattina.
“La Regione, per voce del suo assessore alla Cultura Galli e del sottosegretario allo Sport Rossi, sa e condivide le preoccupazioni di associazioni sportive e realtà culturali, dei sistemi museale, teatrale e cinematografico, soprattutto per quanto riguarda le piccole realtà”, fanno sapere Bocci e Pizzul.
Tuttavia, sulle piscine, ad esempio, “gli impegni che la Giunta ha dichiarato di prendersi sull’assestamento di bilancio, previsto per luglio, arriveranno troppo tardi – precisa Pizzul –. Sicuramente è positivo che Regione Lombardia abbia fatto pressione in Conferenza Stato-Regioni per avere maggiori sostegni, ma da qui a luglio dovremo contare gli impianti natatori che chiudono in Lombardia. Dunque, nonostante i vaghi impegni timidamente evocati oggi dal sottosegretario Rossi per reperire eventuali risorse con l’assestamento che voteremo fra quasi 5 mesi, sottolineiamo che il tempo stringe e non è una variabile indifferente. Vogliamo ricordare che altre Regioni hanno già fatto bandi ad hoc per impedire agli impianti, grandi e piccoli, di chiudere definitivamente e in fretta”.
Per il resto, “sui comparti di cinema, teatri e associazioni culturali, l’assessore ha parlato soprattutto di musei, annunciando che sta incontrando i vertici delle società di fornitura energetica per sollecitare accordi per agevolazioni tariffarie. Ma sale teatrali e cinema meritano anche loro un’attenzione dedicata”, sottolinea Bocci.
In particolare, secondo la consigliera Pd, “le sale cinematografiche sono in maggiore sofferenza per le chiusure lunghe, il pubblico che si è ridimensionato a causa delle restrizioni della pandemia e della concorrenza delle piattaforme. E questo lo sa bene e lo ha detto anche l’assessore. Perciò, non basta un sostegno economico per i rincari energetici: servono vere azioni di promozione e di rilancio per riportare il pubblico nelle sale”.
Milano, 9 marzo 2022