MARATONA SANITA’-ASTUTI (PD):LA RIFORMA NON FA NULLA PER ELIMINARE LE LISTE D’ATTESA CHE NEGANO LE CURE A CHI NON PUO’ PAGARE
Ha atteso un anno per essere operato, mentre da due anni attende una Tac coronarica che, però, se paga 400 euro può fare in 15 giorni. Questa la vicenda narrata da Massimiliano cittadino della Valceresio, una delle tantissime raccolte dal Pd, che il consigliere regionale e capodelegazione del Pd in Commissione sanità Samuele Astuti oggi ha raccontato in aula nel primo giorno della maratona di tre settimane sulla legge di revisione del sistema sanitario lombardo.
”Il problema delle liste d’attesa- afferma Astuti- dura da tantissimi anni e non accenna a migliorare, come testimoniato da tantissimi cittadini. E’ esperienza comune non riuscire a prenotare una prestazione sanitaria in tempi ragionevoli con il servizio pubblico e vedersi invece offrire la stessa prestazione in tempi brevissimi, a pagamento nel privato. Il sistema sanitario lombardo non garantisce a tutti le stesse cure. E’ evidente che chi non ha soldi non potrà essere curato. E’ questo nega il diritto universale alla salute”.
“La riforma presentata da Fontana e Moratti- continua Astuti- non prova neppure ad affrontare il problema. Lo ignora. Il progetto di legge in discussione non prevede il governo del sistema di offerta, il che comporta un numero di prestazioni non tarato sui bisogni. Il pubblico non eroga servizi sufficienti a rispondere alla domanda e i cittadini sono costretti al rivolgersi al privato. Non è accettabile. Chiediamo una profonda revisione della legge che garantisca a tutti lo stesso diritto alla cura”.
Qui la foto del presidio tenuto questa mattina, all’apertura dei lavori del consiglio, dal Partito democratico di fronte a palazzo Pirelli.
Milano, 10 novembre 2021