BOCCI (PD): “SOSTEGNO UNANIME AL POPOLO AFGHANO E ALLE ONG CHE OPERANO IN QUELLO SCENARIO DIFFICILE”
Approvata questa sera all’unanimità dal consiglio regionale della Lombardia, una mozione urgente, presentata dal Gruppo regionale del Pd, sulle azioni di sostegno al popolo afghano. L’atto, la cui prima firmataria è la consigliera Paola Bocci, è stato sottoscritto dai gruppi di opposizione e anche dalla Lega.
“Sono soddisfatta che Regione Lombardia si unisca a tante altre istituzioni nel sostegno a questa tragedia umanitaria, dimostri sensibilità alle azioni concrete verso un popolo che in questo momento sta vivendo un dramma e dia il proprio sostegno alle organizzazioni che sono rimaste in loco ad aiutare la gente afghana. L’atto impegna, infatti, la Giunta regionale a spendersi con il Governo, ma anche a impegnarsi in prima fila”, commenta Bocci al termine della votazione. La mozione chiede a Regione Lombardia di “tenere alta l’attenzione su quanto sta succedendo in Afghanistan, sostenendo le iniziative di solidarietà e concreta vicinanza al popolo afghano a tutti i livelli; a chiedere al Governo italiano di mantenere un presidio diplomatico dell’Italia per facilitare le richieste di asilo dei cittadini e delle cittadine afghane e supportare anche i Paesi confinanti; a chiedere che l’Italia e l’Europa si impegnino per una evacuazione immediata, in particolare di coloro che sono in pericolo; a sostenere direttamente e a sollecitare il Governo italiano e il Parlamento Europeo affinché sostengano le associazioni non governative che prestano aiuti umanitari e sanitari in loco alla popolazione e quelle che tutelano i diritti delle donne e degli oppositori ai talebani; a istituire un tavolo di confronto con le Università lombarde, affinché i titoli di studio afghani possano essere dichiarati equipollenti a quelli italiani, prevedendo l’esame di Stato e di lingua italiana”.
“Sono soddisfatta che Regione Lombardia si unisca a tante altre istituzioni nel sostegno a questa tragedia umanitaria, dimostri sensibilità alle azioni concrete verso un popolo che in questo momento sta vivendo un dramma e dia il proprio sostegno alle organizzazioni che sono rimaste in loco ad aiutare la gente afghana. L’atto impegna, infatti, la Giunta regionale a spendersi con il Governo, ma anche a impegnarsi in prima fila”, commenta Bocci al termine della votazione. La mozione chiede a Regione Lombardia di “tenere alta l’attenzione su quanto sta succedendo in Afghanistan, sostenendo le iniziative di solidarietà e concreta vicinanza al popolo afghano a tutti i livelli; a chiedere al Governo italiano di mantenere un presidio diplomatico dell’Italia per facilitare le richieste di asilo dei cittadini e delle cittadine afghane e supportare anche i Paesi confinanti; a chiedere che l’Italia e l’Europa si impegnino per una evacuazione immediata, in particolare di coloro che sono in pericolo; a sostenere direttamente e a sollecitare il Governo italiano e il Parlamento Europeo affinché sostengano le associazioni non governative che prestano aiuti umanitari e sanitari in loco alla popolazione e quelle che tutelano i diritti delle donne e degli oppositori ai talebani; a istituire un tavolo di confronto con le Università lombarde, affinché i titoli di studio afghani possano essere dichiarati equipollenti a quelli italiani, prevedendo l’esame di Stato e di lingua italiana”.