CASE POPOLARI, ORSENIGO (PD): “SERVONO MISURE URGENTI PER EVITARE L’INASPRIRSI DELLA CRISI ABITATIVA. LA REGIONE NON VOLTI LE SPALLE AI LOMBARDI IN DIFFICOLTÀ”
“Servono delle modifiche urgenti alla legge regionale sull’edilizia abitativa. Anche a Como la crisi pandemica ha messo in difficoltà molte famiglie ed è fondamentale che Regione Lombardia corra ai ripari per evitare l’inasprirsi della crisi abitativa” è l’allarme del consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.
“Proprio per aiutare chi ha bisogno di una casa abbiamo avanzato delle richieste precise durante l’ultima seduta del Consiglio Regionale, a partire dalla cancellazione dei limiti sulle quote di alloggi destinati agli indigenti che hanno subito uno sfratto da un alloggio privato. Proposta che però il Consiglio ha bocciato. In questa fascia di popolazione ci sono gli addetti del settore del commercio, della ristorazione o dell’ospitalità che hanno sofferto un improvviso crollo del reddito anche sul nostro territorio. Al momento Regione Lombardia prevede di fornire una soluzione a solo il 20% delle domande di questo tipo: una soglia troppo bassa vista l’emergenza sociale che stiamo vivendo. Bocciando questa nostra proposta la maggioranza di centrodestra ha di fatto voltato le spalle ai lombardi e ai comaschi in difficoltà” aggiunge il consigliere comasco.
“A ciò si aggiunge che sono 329 gli alloggi Aler sfitti nel Comasco (*dati ottobre 2020): 90 sono pronti per essere assegnati, mentre 239 sono vuoti per carenze manutentive. La maggior concentrazione di alloggi sfitti è a Como città con 50 alloggi pronti ma vuoti e 153 case che ancora attendono di essere recuperate. Con 329 alloggi si potrebbe dare un tetto a centinaia di famiglie comasche, oltre che ad anziani o persone sole e in difficoltà che in questi mesi vivono con l’acqua alla gola le conseguenze della crisi economica portata del Covid-19”
“Nonostante i no della maggioranza, abbiamo comunque ottenuto dei risultati positivi. Abbiamo impegnato Regione Lombardia a garantire le risorse per alloggi idonei per i cittadini con disabilità. Siamo inoltre riusciti a ottenere il blocco temporaneo delle lettere di decadenza di migliaia di famiglie lombarde che vivono negli alloggi popolari e che per la Regione sono diventate troppo ricche per restarvi, magari dopo aver ricevuto una liquidazione al momento del pensionamento. Per loro l’impegno è quello di rivedere al rialzo le soglie di reddito nella ormai prossima modifica del regolamento”.
Milano, 19 maggio 2021