Riaprire il punto vaccinale di Rivolta d’Adda presso l’ospedale Santa Marta, la struttura sanitaria che serve l’Alto Cremasco e i territori di confine delle limitrofe province di Milano, Bergamo e Lodi. È quanto chiede il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che oggi è tornato a scrivere all’assessore Letizia Moratti e, per conoscenza, al direttore generale Welfare Giovanni Pavesi e ai direttori generali dell’Ats Valpadana e dell’Asst di Crema.
“Come già lo scorso 2 marzo – spiega Piloni – sono tornato a sottolineare l’opportunità di aprire altri centri vaccinali minori nel territorio cremasco, oltre a quelli già esistenti, nell’ottica di garantire un servizio di prossimità rispetto ai cittadini ed una maggiore efficacia della campagna vaccinale di massa”.
“Ai gravi disservizi che si sono già registrati nella nostra provincia all’avvio della campagna vaccinale, non possono aggiungersi ora quelli dovuti alla riduzione dei punti vaccinali a disposizione – sottolinea Piloni – e proprio per questo mi auguro che i vertici della sanità lombarda rivalutino attentamente le decisioni assunte e le rimodulino secondo le reali esigenze del nostro territorio”.
Milano, 6 aprile 2021