È stato approvato martedì mattina in aula consiliare un progetto di legge per la destinazione di risorse agli enti locali, con il voto di astensione del gruppo del Partito democratico.
“Una Regione dal fiato corto cerca di intestarsi aiuti ai comuni che in realtà constano di risorse interamente stanziate dal Governo – spiegano il capogruppo in Regione Lombardia Fabio Pizzul e il capodelegazione Pd in commissione bilancio del Consiglio regionale Pietro Bussolati – . La Regione avrebbe potuto almeno intestarsi un metodo positivo, basato su una visione di prospettiva, ma ancora una volta non lo ha fatto e, anzi, ha bocciato un nostro emendamento che avrebbe consentito agli enti locali di utilizzare queste risorse nei prossimi anni e di progettare il proprio futuro”.
“Inoltre, il centrodestra a guida Lega ha deciso di destinare altri soldi alle banche per sostenere Pedemontana – sottolineano Pizzul e Bussolati – un’opera che continua a beneficiare di iniezioni di soldi dei Lombardi senza vedere mai la conclusione: è l’ennesimo simbolo di un incubo senza fine, quello della destra in Regione Lombardia”.
Matteo Piloni e Carmela Rozza sottolineano invece, con una nota positiva, l’opportunità offerta dall’approvazione di un emendamento che concede una ulteriore proroga al 30 giugno 2021 per gli adempimenti attuativi dei comuni in materia di rigenerazione e riqualificazione urbana (art.40 bis e art.8 bis): mettere mano finalmente alla legge sulla rigenerazione urbana che così com’è oggi proprio non va (vedi anche 👉La legge urbanistica va cambiata – 25.9.20).
“Abbiamo votato a favore di questa proroga, soprattutto per ribadire la nostra disponibilità a modificare una legge che deve assolutamente essere cambiata, nell’interesse dei comuni e dei privati – sottolineano Piloni e Rozza – Tre mesi durante i quali si può e si deve trovare una soluzione per restituire potere ai comuni e certezze agli operatori, per consentire loro di scegliere i migliori strumenti da utilizzare in relazione agli edifici dismessi”.
“Proprio come avevamo già proposto in sede di approvazione della legge, lo scorso novembre 2019, quando sollevammo il rischio che la norma creasse più conflitto tra enti locali e privati, bloccando di fatto gli interventi. E così è stato. Noi dobbiamo fare leggi utili sia per i comuni che per i privati” concludono.
👉Il testo della legge approvata
RedazioneN7ggPd