Bene gli interventi della Regione per la ripresa economica ma necessario destinare ai Comuni le risorse necessarie a garantire i servizi. Il consigliere regionale Giuseppe Villani (Pd), commenta così il progetto di legge che prevede un sostegno di 3 miliardi di euro per la ripresa economica approvato questa mattina in consiglio regionale, all’unanimità, con il voto favorevole del Pd che ha contribuito al testo con diverse proposte. “Si tratta- commenta Villani- senz’altro di un’opportunità per i Comuni che hanno vissuto l’emergenza in prima linea, dando risposte immediate ai tanti problemi dei territori e evitando anche in tanti casi una pericolosa rottura sociale. A loro va il mio grazie più accorato, unito a quello agli operatori sanitari, ai cittadini che hanno fatto la loro parte con responsabilità nell’arginare l’epidemia e al ricordo delle tante, troppe, vittime”.
“Destinare risorse ai Comuni- continua Villani- è sempre un bene perché significa avere la garanzia che saranno usate per il bene collettivo. Essenziale però stabilire priorità. La necessità è quella di destinare i 350 milioni di euro destinati ai Comuni a progetti già cantierabili. Il rischio altrimenti è che i fondi vadano dispersi e non siano neppure sufficienti a stilare un progetto”.
“Per quanto riguarda i 2 miliardi e 600 milioni stanziati dalla Regione- conclude Villani- ,anche in considerazione del pesante indebitamento che comportano, devono essere destinati tenendo conto delle priorità dei territori. Il problema dei Comuni, soprattutto di più piccoli, è il bisogno urgente di fondi aggiuntivi da destinare alle spese correnti. Non bastano le risorse destinate agli appalti. Servono fondi per poter garantire, nel reale avvio della fase 2, i servizi,. Basti pensare, solo per fare alcuni esempi, a quanto servirà da settembre per le scuole, i centri per anziani e disabili. La gestione delle risorse, infine, non può avvenire in modo unilaterale . Perché sia efficace deve essere condivisa tra Regione, Governo e amministrazione locali. Altrimenti rischia di perdere ogni efficacia. “
Milano, 4 maggio 2020