“Noi siamo da sempre sostenitori del biglietto integrato e ben vengano tutte le iniziative che vanno in questa direzione, ma non a discapito dei pendolari. È sbagliato far pagare l’aumento a chi utilizza solo il treno e basterebbe mantenere in vita l’abbonamento che c’è sempre stato. Invece, Trenord e Regione Lombardia, dopo le proteste nostre e dei pendolari, hanno deciso di introdurre il sistema del rimborso, che però prevede che i cittadini presentino una domanda documentata, che questa venga approvata e che passino tre mesi prima che la somma pagata in più venga restituita. Serviva proprio complicare ulteriormente la vita ai pendolari? Inoltre, che fine farà il bonus regionale che oggi viene riconosciuto agli abbonati delle linee in cui ritardi e soppressioni hanno superato la soglia concordata tra Regione e Trenord? Per questo chiediamo con chiarezza al presidente Fontana e a Trenord di fermare tutto e ripensare le modalità di introduzione della tariffa integrata con modalità più favorevoli possibile per i viaggiatori.”
Lo dichiarano i consiglieri regionali del PD Gigi Ponti e Matteo Piloni in merito alla annunciata soppressione a partire dal primo ottobre degli abbonamenti solo treno nelle province di Milano e Monza e Brianza in luogo degli abbonamenti integrati. Per i pendolari che non hanno bisogno di altri mezzi oltre al treno per raggiungere la propria destinazione si tratta di un aumento ingiustificato e consistente, fino a un terzo di quanto pagano oggi.
Milano, 19 settembre 2019