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“La Lombardia potrebbe essere la prima regione ad avere una legge sulla parità retributiva di genere, con un coinvolgimento di tutte le forze politiche”. Lo afferma la consigliera regionale dl PD Paola Bocci che nei giorni scorsi ha formalmente chiesto un incontro con gli assessori alle politiche del Lavoro Melania Rizzoli, alla Famiglia Silvia Piani e al Bilancio Davide Caparini, per sollecitare la calendarizzazione del progetto di legge, depositato dal gruppo del Partito democratico lo scorso maggio, che andrebbe a modificare la legge 22/06 sul mercato del lavoro in Lombardia, introducendo appunto azioni specifiche per il raggiungimento della parità retributiva.

“Ridurre le differenze retributive ed economiche di genere non è più soltanto un obiettivo del nostro gruppo e dell’Unione europea, ma ora è anche tra i primi punti del programma del nuovo governo e auspichiamo che lo diventi anche per Regione Lombardia”.

“Il Fondo sociale europeo prevede anche linee di finanziamento rivolte alla promozione della parità di genere e potremmo quindi raccogliere la sfida per riuscire finalmente a mettere in campo azioni concrete per contrastare un divario attuale che se fosse risolto diventerebbe una potente leva di sviluppo economico per la nostra regione” conclude Bocci ricordando gli ultimi dati pubblicati a maggio 2019 dalla Consigliera di Parità che “indicano che in Lombardia abbiamo una media percentuale di gap che ancora supera il 18%”.

Milano, 13 settembre 2019

 

PD Regione Lombardia