Aumento dell’efficienza energetica, miglioramento della sicurezza sismica, innalzamento del comfort di abitabilità, valorizzazione del patrimonio immobiliare, maggiore consapevolezza ed efficace leva per divulgare le buone pratiche sul territorio. Questi sono, tra i tanti, i benefici che la rigenerazione urbana e il recupero degli immobili esistenti possono determinare nelle nostre realtà.
Ne è convinto il consigliere regionale del PD Matteo Piloni che in proposito ha presentato un ordine del giorno all’assestamento di bilancio che sarà discusso in Consiglio regionale il 25 e il 26 luglio, con il quale impegna la giunta a prevedere le misure necessarie per avviare un percorso con l’Associazione delle Banche Italiane e garantire il finanziamento degli interventi di ristrutturazione edilizia.
“Regione Lombardia può e deve svolgere un ruolo di regia per garantire l’efficacia e la sostenibilità di interventi di rigenerazione – dichiara il consigliere – Lo Stato, attraverso forme di incentivazione fiscale, sostiene questo tipo di operazioni da parte dei privati cittadini, consentendo di recuperare parte delle risorse investite in detrazione all’Irpef. E’ raro però che una banca rilasci un prestito al 100% a quei cittadini che vogliono ristrutturare la propria casa”.
“Che cosa manca? – suggerisce Piloni, illustrando il dispositivo del documento – Un intervento pubblico che consenta, tramite un protocollo d’intesa tra la Regione e l’Abi, l’Associazione delle Banche Italiane, di avviare uno specifico Programma di sostegno creditizio e finanziario per la rigenerazione urbana e territoriale, con l’obiettivo di sviluppare meccanismi e strumenti dedicati che consentano di garantire il finanziamento presso gli istituti di credito, ovviamente siti in Lombardia, rafforzando le misure nazionali riguardanti le esistenti agevolazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione edilizia in detrazione dall’IRPEF”.
Milano, 23 luglio 2019