Consumo di suolo: per la Corte costituzionale la legge lombarda è illegittima
Ora si deve ripartire dalla rigenerazione urbana ed evitare di consumare altro suolo. Il consigliere regionale Matteo Piloni (Pd) commenta così il pronunciamento della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittima la legge sul consumo di suolo in Lombardia, la 31/2014.
La decisione della Corte giunge alla fine di un contenzioso aperto dal Comune di Brescia. “Finalmente – afferma Piloni – dopo cinque anni la legge regionale sul consumo di suolo è giudicata per quello che è, e cioè una legge ‘mangiasuolo’ che ha permesso, se non assecondato, la cementificazione. Esattamente come il Pd aveva già detto allora, purtroppo inascoltato. Nel 2017 i metri quadrati di suolo consumati in Lombardia erano più di 3 milioni, di questi ben 600 mila persi solo nel 2017 stesso. Ora la Lombardia deve voltare pagina. E’ necessaria una politica di vera tutela del suolo, improntata alla rigenerazione urbana che non è solo recupero delle aree dismesse ma anche degli edifici e delle abitazioni nelle città e nei paesi”.
Milano, 18 luglio 2017
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