A seguito del grido d’allarme lanciato dall’assessore alla Sanità Giulio Gallera nei giorni scorsi, che aveva paventato l’ipotesi che l’aumento del tetto di spesa per l’assunzione di personale nella sanità sarebbe scattato solo nel 2020, portando al collasso l’intero sistema già in stato di emergenza, il gruppo regionale del Pd ha chiesto un’audizione dell’assessore stesso che si è tenuta oggi in Commissione sanità.
“L’assessore – spiega la consigliera regionale Patrizia Baffi (Pd) – ha smentito i timori e assicurato che l’incremento scatterà già nel 2019. La Lombardia potrà contare su un aumento di 15 milioni di euro nel 2019 e di 24 milioni nel 2020. L’assessore ha poi sottolineato che le risorse non saranno distribuite in maniera omogenea sulla regione, ma sulle richieste dei territorio. Spero fortemente che le risorse siano destinate anche al lodigiano che ha da tempo una gravissima carenza di medici di cui fanno le spese i cittadini“.
“Un segnale positivo – conclude Baffi – è anche l’aumento delle borse di studio per specializzandi. A livello nazionale sono passate da 6400 a 8000, mentre grazie a uno stanziamento della Regione di 10 milioni di euro, in Lombardia. ne saranno finanziate 85, trenta in più rispetto all’anno scorso. Un provvedimento che era stato chiesto dal Pd con un ordine del giorno al bilancio approvato in consiglio lo scorso dicembre “.
Milano, 3 luglio 2019