Oggi, 14 giugno, scade il termine per la presentazione delle domande di richiesta della dote scuola, una forma di sostegno economico per l’acquisto di libri e materiale scolastico destinato agli studenti di scuole statali e paritarie e come ogni anno, davanti agli sportelli di Spazio Regione, si sono formate code infinite.
L’ultima settimana è stata la più difficile e sono intervenute, a diverse riprese, anche le forze dell’ordine.
“Per una settimana, non per un giorno, ci sono state centinaia di persone in coda, molte delle quali fin dall’alba. Gli uffici sbrigano di norma 140 pratiche al giorno e diversi cittadini sono dovuti tornare per più giorni. Molti lamentano il malfunzionamento del sistema informatico, altri non sapevano che ci fosse anche quella modalità o non hanno dimestichezza con le procedure digitali, e altri ancora hanno preferito svolgere le pratiche negli uffici della Regione. Questo ha messo in evidenza il sottodimensionamento degli sportelli al cittadino, poiché per questa pratica quest’anno hanno ridotto il Servizio di supporto da tre a due mesi e dalla giornata intera alla sola mattinata.” A dirlo è Paola Bocci che, sottolineando l’importanza di rispondere ai bisogni di tutte le famiglie che ne fanno richiesta, ha inviato nei giorni scorsi una lettera a Melania Rizzoli, l’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, per chiederle di intervenire immediatamente.
“Una comunicazione insufficiente, problemi del sistema informatico e una gestione inadeguata dell’emergenza hanno causato troppi problemi e se l’anno scorso c’era stata confusione negli ultimissimi giorni, quest’anno il caos è durato una settimana. L’amministrazione regionale ha disinvestito sullo sportello al cittadino che quindi non in grado di fare fronte ai picchi di affluenza. Nel 2019, nella moderna e presunta efficiente Lombardia, queste cose non dovrebbero succedere. Soprattutto, le prestazioni regionali dovrebbero essere accessibili a tutti in modo semplice e senza disagi”.
La video Intervista su ilgiorno.it: Caos dote scuola, sportello da “campo” fuori dal Pirellone
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