“Hanno negato finché hanno potuto ma ora anche chi governa la Regione ha dovuto ammettere che il governo Lega Cinquestelle si appresta a mettere in ginocchio il trasporto pubblico in tutta Italia e anche nella Lombardia del leghista Attilio Fontana. È questa l’autonomia per cui abbiamo fatto un referendum da 50 milioni di euro? Per vedere i bus degli studenti e dei lavoratori fermati dai tagli del governo gialloverde? E dove sono le rassicurazioni di Toninelli che diceva che finalmente si sarebbe tornati a investire sul trasporto pubblico locale? Lega e M5S si assumeranno tutta la responsabilità di ogni corsa che verrà tagliata.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati in merito alle dichiarazioni dell’assessore regionale Davide Caparini ieri in audizione delle commissioni bilancio di Camera e Senato in merito ai problemi che sarebbero causati dal taglio di 300 milioni di euro al trasporto pubblico locale, di cui oltre 50 per la Regione Lombardia, previsto dal Governo. I 300 milioni sono oggi parte del fondo messo a garanzia del raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, obiettivi che lo stesso Governo, nel DEF, ammette che non saranno raggiunti.
Pd e Lombardi, Civici, Europeisti hanno depositato per oggi una mozione urgente per tornare a chiedere alla Regione “di farsi portavoce in tutte le sedi opportune per scongiurare il taglio dei fondi per il trasporto pubblico locale” e, in caso questo non riuscisse, di stanziare le risorse mancanti nella prossima sessione di bilancio.
Milano, 16 aprile 2019