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PD: “SUBITO UN MONITORAGGIO PER CONTROLLARE LE DIFFERENZE”
Un monitoraggio sui dati ufficiali e con gli elementi raccolti dalle associazioni consumatori – ma anche dai singoli consiglieri regionali – che aiuti a verificare se e quanto c’è una discrepanza di prezzo della benzina nei comuni limitrofi alle zone di confine con la Svizzera. È quanto è emerso dall’audizione fatta questo pomeriggio, in IV Commissione Attività produttive del consiglio regionale, con l’Assopetroli.
“In una scorsa audizione avevamo ascoltato le associazioni dei consumatori che ci avevano segnalato la differenza di prezzo nella fascia di confine – fanno sapere Raffaele Straniero e Angelo Orsenigo, consiglieri regionali del Pd –. Una differenza tale da inficiare lo sconto della carta carburante e azzerare il vantaggio rispetto al pieno fatto oltre confine”.
Ma Straniero ha ricevuto anche altre segnalazioni, “in particolare dalla Valchiavenna dove le differenze sono tra i 10 e i 14 centesimi in più rispetto alle zone più lontane dal confine”.
Dal canto suo, Assopetroli “ci ha assicurato che i prezzi variano a seconda del marchio, del fatto che le stazioni siano self service o meno, ma che non c’è una reale e sostanziale diversità. A questo punto, è nostro dovere fare una verifica ad ampio raggio che ci dica come stanno realmente le cose – concludono Straniero e Orsenigo –. Inoltre, abbiamo raccolta la disponibilità della Commissione speciale per i rapporti con la Confederazione elvetica ad approfondire la questione”.
Milano, 27 settembre 2018