BANDO PERIFERIE, PIZZUL E PILONI (PD): “NECESSARIO UN IMPEGNO DIRETTO DELLA REGIONE, I PATTI NON HANNO COLORE POLITICO E VANNO RISPETTATI”
Un impegno diretto nei confronti del Governo, in merito ai progetti che sono inclusi nel Bando Periferie e che coinvolgono molte città lombarde.
Lo chiede il gruppo consiliare del PD in Regione con una lettera che questa mattina ha inviato al presidente Attilio Fontana in riferimento al decreto Milleproroghe, approvato dal Senato a fine luglio, che sospenderebbe le convenzioni ratificate lo scorso dicembre nel Piano per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
“Una scelta che sta generando in molti comuni una forte preoccupazione in quanto, oltre al blocco di importanti progetti di riqualificazione di moltissimi quartieri, nel caso di bandi e iniziative approvati attraverso specifici atti normativi, sarebbero compromesse molte misure già deliberate” spiega il firmatario Matteo Piloni riferendosi, nello specifico, alle amministrazioni di Varese, Sondrio, Pavia, Monza, Milano e Cremona che risultano tra i 96 comuni maggiormente colpiti dalla sospensione delle convenzioni.
“E’ necessario – si legge nella missiva – che si permetta agli Enti di procedere con le attività pianificate, fornendo le garanzie indispensabili per proseguire con i progetti già avviati”.
u000bProgetti che sono numerosi e che riguardano anche il capoluogo lombardo. “Basti pensare al Quartiere Adriano e ai lavori per il superamento delle barriere sulla linea 2 della metropolitana” rammenta il capogruppo Fabio Pizzul e conclude: ”I patti non hanno colore politico e vanno rispettati, il presidente Fontana si faccia portavoce delle esigenze dei cittadini lombardi”.
Milano, 31 agosto 2018
