ZONE LOGISTICHE SPECIALI, ORSENIGO (PD): “BENE CHE REGIONE SI STIA ATTIVANDO PER DELLE ZONE SPECIALI IN LOMBARDIA MA IL SUPPORTO AL TERRITORIO DEVE ESSERE UNIFORME, SENZA DIFFERENZE”
“Dopo averlo chiesto in Consiglio Regionale con ben due ordini del giorno, Regione Lombardia finalmente si muove per ottenere l’istituzione di zone speciali nella nostra regione per potenziare la competitività e l’attrattività economica delle province lombarde. Ma attenzione a non escludere alcuni territori che pur non qualificandosi per rientrare in una Zona logistica speciale (ZLS) hanno comunque bisogno di supporto nei confronti della vicina Svizzera, per non perdere addetti e soprattutto per evitare lo spopolamento. Insomma, se si deve intervenire a favore dei territori lo si faccia in maniera uniforme, senza disuguaglianze” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, commentando la delibera presentata dal Presidente Fontana che chiede al Consiglio Regionale di approvare una proposta di legge da inviare al Parlamento chiedendo di consentire l’istituzione di ZLS oltre che nelle aree portuali, anche nelle aree confinanti con Paesi extra-UE, nelle aree interne, nelle aree aeroportuali e in quelle destinate alla ricerca, all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione.
“Quello intrapreso dalla giunta lombarda è un passo che va esattamente nella direzione che io stesso ho indicato già prima della pandemia, nel 2019 e poi nel 2020, quando avevo richiesto che la Regione mettesse a disposizione delle risorse per uno studio di fattibilità sulle Zone economiche speciali nelle province lombarde di confine. Studio che dopo due ordini del giorno votati favorevolmente in consiglio regionale ha visto la luce solo nel 2021. Bene che la Regione abbia capito la necessità di passare dalla teoria alla pratica ma lo faccia senza creare delle disparità di trattamento tra aree di una stessa provincia ” conclude Orsenigo.
Milano, 5 luglio 2021
