“È stato votato questa mattina in Consiglio regionale, all’unanimità, il progetto di legge sulla tutela e la valorizzazione del pastoralismo, dell’alpeggio, della transumanza e per la diffusione dei relativi valori culturali, che recepisce in pieno le nostre proposte sulla rivalutazione e il potenziamento dei prati stabili sul territorio lombardo, importanti per il paesaggio, ma anche e soprattutto per la qualità agroalimentare della filiera lattiero casearia. Ora serve uno sforzo in più: se vogliamo mantenere in vita queste attività dobbiamo dotare quei territori di strumenti atti a garantire i servizi alle persone che vivono la montagna e sostengono queste realtà. Spesso c’è una visione bucolica del parco della montagna. Ci si dimentica che il tutto è mantenuto da chi sceglie di portare avanti con fatica antichi lavori” dichiara il consigliere regionale PD Gianni Girelli.
“L’articolo 3 di questo documento è dedicato alla promozione delle vie di transumanza, monticazione, conservazione e valorizzazione dei prati stabili naturali, mediante operazioni di censimento e creando una specifica banca dati e recepisce in pieno le richieste da noi presentate all’assestamento di bilancio del 2020, quando fu approvato un nostro ordine del giorno che impegnava la giunta a prevedere, all’interno del Piano di sviluppo rurale, misure specifiche volte alla valorizzazione, al mantenimento, alla preservazione e alla costituzione di nuovi prati stabili sul territorio regionale – continua Girelli – Nella nostra regione esistono diverse agricolture e questa legge, con la valorizzazione dei prati stabili, realtà ancor prima ambientali che agricole, si pone proprio nel solco di questo principio collegandole, in una sorta di continuità tra la pianura e le aree montane”.
“Una legge molto importante, dunque, che sancisce l’unione tra le antiche tradizioni del passato, il racconto del presente e la necessità di guardare al futuro, ma ancor di più riconosce in una legge l’importanza ambientale e agricola dei prati stabili e il loro sostegno, a cui ora dovremo dare ‘gambe’ attraverso i necessari sostegni economici e lo strumento dei servizi ecosistemici ” conclude Girelli.
Milano, 12 luglio 2022