Interventi di Galli, infettivologo del Sacco, e di Zuccotti, preside di medicina alla Statale di Milano
Il dibattito sulla riforma della legge sociosanitaria lombarda arriva a Varese. Venerdì prossimo,25 giugno, dalle 21, all’interno della consueta Festa dell’Unità della Schiranna, si terrà l’incontro “Riforma Legge 23/2015: come cambierà il sistema sociosanitario lombardo?”. Ospiti della serata saranno Gian Vincenzo Zuccotti, Prorettore alla sanità e Preside della facoltà di medicina dell’Università degli Studi di Milano e Massimo Galli, ordinario di malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano. Parteciperanno i consiglieri regionali di Varese Emanuele Monti, presidente della Commissione sanità e politiche sociali e Samuele Astuti, capodelegazione del Partito Democratico nella stessa.
Centrale nel dibattito sarà la riforma del sistema sociosanitario lombardo, operazione legislativa necessaria dopo che, nel dicembre del 2020, è scaduta la sperimentazione della Legge 23/2015, voluta dall’allora presidente Roberto Maroni. Il percorso di revisione è entrato nel vivo lo scorso primo giugno quando, audita in Commissione Sanità, la vicepresidente Moratti ha presentato le linee guida da seguire per modificare l’attuale legge prima di dare avvio all’iter di ascolto degli stakeholder,ora attualmente in corso. Modalità operativa poco gradita al Partito Democratico che, di concerto con le altre forze di opposizione, ha sottolineato la necessità di ascoltare gli esperti solo in presenza di un testo di legge e non di semplici linee guida.
Va ricordato che lo stesso PD, il dicembre scorso, aveva presentato la propria proposta per la sanità lombarda a cui aveva fatto seguito un serrato percorso di raccolta di feedback arrivati dalle audizioni con gli esperti.
L’incontro alla Schiranna ha l’obiettivo di coinvolgere in un ampio dibattito sia i rappresentanti delle istituzioni, sia autorevoli esponenti del mondo sociosanitario lombardo per offrire una visione complessiva su un tema centrale come quello della sanità, la cui importanza è stata resa ancor più evidente dalla pandemia da Covid-19.
Milano, 23 giugno 2021