VARIANTE DELTA: ROZZA (PD), “MORATTI ORA ANTICIPI LE SECONDE DOSI”
“Ora che anche Moratti, sulla variante Delta, è giunta alla conclusione che bisogna accelerare la copertura con la seconda dose di vaccino, ci aspettiamo che provveda ad accorciare i tempi dei richiami. C’è una marea di persone da 50 anni in su che ha ricevuto solo la prima dose ed è ad alto rischio non solo di infettarsi ma di incorrere in malattia grave. Noi abbiamo presentato una mozione urgente proprio per questo, ma chiediamo a Moratti di non attendere che venga discussa martedì prossimo, anzi, assuma una decisione al più presto”.
Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza, prima firmataria insieme al capogruppo Fabio Pizzul di una mozione urgente depositata in Consiglio regionale, con cui si chiede di:
- anticipare le date della somministrazione della seconda dose di Pfizer e Moderna da 42 ai 21 giorni e, per AstraZeneca, da 84 a 28 giorni;
- definire una struttura stabile di tracciamento dei contagi;
- proporre a chi rientra dalle vacanze estive un test molecolare gratuito per individuare i casi di variante non rilevabile dai test antigenici;
- costituire un’equipe di lavoro dedicata al tracciamento di comunità a rischio (scuole, quartieri, luoghi di lavoro ecc.).
La mozione è stata calendarizzata per martedì 6 luglio.
Il testo della mozione e la circolare del ministero che mette in luce la pericolosità della variante Delta per chi non ha completato il ciclo vaccinale.
Milano, 01 luglio 2021
