“Se fosse vero, come viene segnalato, che la nuova strategia vaccinale della Regione e dell’assessore al Welfare Moratti è di concentrare le dosi nelle zone rosse e arancioni rafforzate, ma sottraendole ai servizi sociosanitari per i disabili e gli anziani, sarebbe molto grave” dice il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni commentando la notizia che il sindaco di Cesano Boscone ha segnalato la difficoltà in cui si sta trovando l’istituto Sacra Famiglia.
“Lo considererei proprio un brutto autogol di Regione Lombardia perché dobbiamo perseguire la strategia di proteggere per primi i fragili, i più deboli – prosegue Piloni –. È assolutamente un errore togliere i vaccini alle Rsa e alle Rsd. Ma di fronte a un dato di fatto come la comunicazione arrivata dalla Sacra Famiglia, il sospetto è legittimo”.
E se dal territorio arrivano questi segnali, agli esponenti Pd non rimane che chiedere alla Regione che non avvenga nulla del genere, anche perché se le Rsa sono un po’ più avanti con il programma vaccinale, le residenze per disabili sono proprio all’inizio della campagna.
“L’assessore Moratti, in commissione, aveva annunciato l’avvio della vaccinazione il 5 marzo, ma ancora non c’è una certezza. Invece di sparare date, ci si dovrebbe concentrare per organizzare al meglio la macchina e dare le corrette informazioni – attacca Piloni – Inoltre, nel piano vaccinale appena modificato, è previsto che l’equipe per la vaccinazione debba essere formata da 4 Infermieri, 1 Medico, 2 Operatori sociosanitari e Personale amministrativo. Tutto giusto. Ma ancora una volta non si coinvolgono, ad esempio, gli assistenti sanitari, per i quali regione Lombardia ha emanato dei bandi di reclutamento proprio per le attività di vaccinazione. Dato che manca il personale, non possono non essere coinvolti anche gli assistenti sanitari”.
Sempre a proposito di personale, oggi Regione Lombardia ha diffuso un avviso pubblico di ricerca di medici e infermieri per fare i vaccini.
“Finalmente, e speriamo non sia tardi – prosegue Piloni – Per mesi la Regione ha pensato di sfruttare il personale, già duramente provato, per fare i vaccini, e solo ora si accorge deve essere pagato”.
“L’avviso pubblico andava emanato mesi fa sottolinea il consigliere – . E’ chiaro che ora sarà difficile trovare in tempi stretti il personale necessario. Ma evidentemente la considerazione della Regione per le professioni sanitarie è questa”.
“Infine, bisogna assolutamente accelerare sulle vaccinazioni over-80. Molti anziani non hanno ancora ricevuto l’sms o la telefonata con la data della somministrazione. Bisogna assolutamente rafforzare e proseguire con la vaccinazione per gli anziani” conclude Piloni.
Milano, 25 febbraio 2021