Vaccini: un errore togliere ad anziani e disabili, per dare alle zone rosse e arancioni
“Se fosse vero come viene segnalato che la nuova strategia vaccinale della Regione e dell’assessore al Welfare Moratti è di concentrare le dosi nelle zone rosse e arancioni rafforzate, ma sottraendole ai servizi sociosanitari per i disabili e gli anziani, sarebbe molto grave”, è il commento di Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e vicepresidente d’Aula, dopo la notizia che il sindaco di Cesano Boscone ha segnalato la difficoltà in cui si sta trovando l’istituto Sacra Famiglia.
“Lo considererei proprio un brutto autogol di Regione Lombardia perché dobbiamo perseguire la strategia di proteggere per primi i fragili, i più deboli – prosegue Borghetti –. È assolutamente un errore togliere i vaccini alle Rsa e alle Rsd. Ma di fronte a un dato di fatto come la comunicazione arrivata dalla Sacra Famiglia, il sospetto è legittimo”.
E se dal territorio arrivano questi segnali, agli esponenti Pd non rimane che chiedere “alla Regione che non avvenga nulla del genere, anche perché se le Rsa sono un po’ più avanti con il programma vaccinale, le residenze per disabili sono proprio all’inizio della campagna. Ecco perché chiediamo anche che questo tipo di strategia sia valutata pure dal Cts nazionale. Non inneschiamo una sorta di ‘guerra tra poveri’ perché sulla salute non si scherza”, conclude il vicepresidente.
Milano, 25 febbraio 2021