“Almeno un centro di vaccinazione massivo in provincia di Lecco si poteva trovare”, è perplesso Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, rispetto alle scelte che sta compiendo Regione Lombardia sui centri vaccinali da dislocare sul territorio.
“L’assessore regionale al Welfare Moratti ha annunciato la programmazione e distribuzione dei centri massivi, ma ci siamo resi conto che nemmeno uno è stato previsto nel lecchese – spiega meglio Straniero –. Di fatto, in questo momento, il centro più vicino è quello di Erba, al Lariofiere. Altrimenti ci sono i siti di Carate o Monza. Semplicemente allucinante se si pensa agli anziani del lago o della Valsassina che rischiano di doversi spostare di parecchi chilometri su percorsi non proprio agevoli”.
Il consigliere Pd riconosce che “certamente i centri massivi coprono circa il 70 per cento della campagna vaccinale e quindi mi auguro ci siano siti minori per gli anziani in difficoltà. Tuttavia, uno nella nostra provincia andava previsto”.
Per questo Straniero rivolge un appello e chiede “che tutto il sistema Lecco si faccia sentire: non possiamo accettare e sottacere di fronte a questa grave lacuna. Dobbiamo tutelare i nostri cittadini, soprattutto considerato che si tratta dei più fragili”.
Milano, 4 marzo 2021