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L’odissea dei vaccini antinfluenzali continua. L’Ats di Milano ha comunicato con una nota ai medici di base che “al momento attuale tutta la filiera distributiva del vaccino antinfluenzale per ATS Milano presenta disponibilità ridottissime di vaccino over 65, e non presenta altre disponibilità di altri vaccini antinfluenzali o pneumococcici. Non è stato comunicato al momento quando vi potranno essere ulteriori rifornimenti di vaccino”.
“Una farsa diventata tragedia – dichiara la consigliera regionale del Pd, Carmela Rozza -, i cittadini ormai non sanno a che santo votarsi per farsi vaccinare, i medici a cui abbiamo chiesto di attrezzarsi per fare le vaccinazioni non hanno le dosi da somministrare per le categorie più fragili ed esposte e devono passare il tempo a comunicarlo ai loro pazienti. Fontana e Gallera stanno lasciando centinaia di migliaia di anziani ancora senza vaccino, facciano una volta per tutte chiarezza e dicano chi si può vaccinare e come e quando lo può fare.”

Se a Milano la situazione è critica, non va meglio nel resto della Lombardia . La Regione ha iniziato, sia pure con clamoroso ritardo, la distribuzione di una parte dei vaccini per gli over 65 ai medici di base delle province di Varese e Como, ma mancano persino gli aghi, nonostante nessuna gara prevedeva l’acquisto di dosi che ne fossero sprovviste.
“Probabilmente – ipotizza il consigliere regionale Samuele Astuti – gli aghi si trovano in confezioni distinte, che non sono state consegnate e andranno montati uno per uno, causando ulteriori ritardi”.

Ma non solo. “I vaccini distribuiti- sottolinea Astuti- sono i Fluad quadrivalent di Seqirus, tipologia che non risulterebbe compresa nell’elenco dei vaccini autorizzati da Aifa per la stagione 2020/2021 e non sono contemplati, nelle ultime circolari regionali, tra quelli in distribuzione a medici e Asst. Immaginiamo che Aifa abbia integrato le autorizzazioni, inserendo il Fluad quadrivalent tra i vaccini utilizzabili e che, se è così, la Regione abbia avvisato i medici di base, perché altrimenti la situazione sarebbe ancora più pesante. Chiediamo quindi all’assessore di rendere pubbliche le autorizzazioni”.
Insomma, l’odissea vaccini continua e ancora una volta il Pd chiede all’assessore Gallera di rimediare al più presto.

RedazioneN7ggPD131

PD Regione Lombardia