COVID A COMO, ORSENIGO (PD): “DAVANTI AI RITARDI SUI VACCINI PER GLI OVER-80 COMASCHI, DA REGIONE LOMBARDIA SERVONO MENO PASSERELLE MEDIATICHE, MENO SCUSE E PIÙ’ ORGANIZZAZIONE”
“Ormai è un dato chiaro che Como sia gravemente indietro rispetto non solo alla vicina provincia di Varese ma anche al resto della Lombardia sulle vaccinazioni degli over-80. Regione Lombardia si giustifica sostenendo che i ritardi a Como dipendono dall’alta concentrazione di Rsa sul nostro territorio. Purtroppo è solo un tentativo di distogliere l’attenzione dal fiasco vaccinale in corso. Le forniture della la Fase 1 per Rsa e sanitari sono state decise in base a precise liste nominali compilate dalle Ats e inviate a Regione Lombardia. Queste dosi hanno nulla a che fare con quelle della Fase 2 dedicata agli over-80 i cui ritardi non dipendono dai tanti anziani ma piuttosto da un’organizzazione che non sta funzionando. Non si spiegherebbe, altrimenti, perché altre province lombarde con un più alto tasso di over-80 stanno vaccinando ad un ritmo più sostenuto del nostro” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.
“Davanti a questi ritardi, con una pandemia che infuria in tutte le province lombarde e con un piano vaccinale che si sta dimostrando inadeguato, le passerelle mediatiche dovrebbero essere l’ultimo pensiero di chi in Regione Lombardia sta gestendo la campagna vaccinale. Ma la visita di ieri mattina da parte di Guido Bertolaso a Muggiò, dove dovrebbe sorgere il tendone per le vaccinazioni Covid, dimostra che le priorità sono purtroppo altrove” continua Orsenigo.
“I cittadini comaschi vogliono una risposta chiara su quando potranno essere convocati per il vaccino e avere la propria dose. Bertolaso ha dichiarato che nei prossimi mesi l’hub di Muggiò potrà vaccinare tremila persone al giorno. Ats Insubria ha assicurato di poter coprire tutta la popolazione over-80 rimanente entro la prima parte di aprile. Speriamo davvero che sia così per il bene dei comaschi. Come per la promessa di vaccinare tutti i lombardi entro giugno, annunciare dei traguardi che Regione Lombardia non è in grado di raggiungere sarebbe inaccettabile, l’ennesima presa in giro” conclude Orsenigo.
Milano, 19 marzo 2021