Skip to main content

FRAGOMELI (PD): “LEGGE INCLUSIVA: CHIUNQUE VIVA LA REGIONE E LA PROMUOVA ALTROVE, È UNA NOSTRA VOCE”

“Oggi abbiamo approvato una legge che valorizza tutti coloro che portano la cultura, le caratteristiche, la conoscenza lombarde nel mondo, anche se non sono lombardi per nascita, anche gli stranieri che hanno vissuto a lungo nella nostra regione, anche i partner non lombardi di cittadini lombardi. E questo per noi significa Lombardia inclusiva, secondo un principio di natura statutaria che non poteva che vederci concordi”, lo ha detto in dichiarazione di voto Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, questa mattina, in Aula, durante la votazione dei progetti di legge abbinati sulle ‘Norme per il sostegno e la valorizzazione dei lombardi nel mondo e della relativa mobilità internazionale’.

“In Commissione Affari istituzionali abbiamo avuto un confronto franco, ma ci siamo astenuti su due aspetti: il coinvolgimento del consiglio regionale e della stessa commissione e la gestione delle risorse, che, secondo noi, doveva essere condivisa almeno nei principi. Non volevamo essere considerati organi esterni rispetto alla Giunta, ma almeno ascoltati su quelli che sono gli indirizzi. Poi, spetterà a Regione istituire i bandi, ma i consiglieri sono rappresentativi di tutte le realtà della Lombardia ed è in noi che si riconoscono i nostri cittadini, perché l’Aula è patrimonio di tutti. Positivo, dunque, il fatto che sia stata accolta la nostra richiesta di rendere sempre edotto il consiglio su come vengono spese queste risorse che se vengono trovate e utilizzate in un momento come questo, in cui c’è difficoltà a reperirle, significa che ci deve essere un forte coinvolgimento di tutti”, ha detto ancora il consigliere dem.

Per il Pd era altrettanto importante capire a quali soggetti verranno destinate le risorse: “Doveva essere chiaramente sancita la pluralità di soggetti lombardi nel mondo e così è stato. Soprattutto questi enti, associazioni, fondazioni per poter chiedere il contributo devono aver presentato un piano pluriennale di attività e di intervento, conformi alle finalità della legge. È un aspetto importante perché sono rese più robuste le richieste di finanziamento, meno estemporanee e più legate alle attività che queste realtà possono portare avanti”.

Ma soprattutto il Gruppo regionale dem ha ritenuto importante il riconoscimento dei destinatari: “Per noi chiunque abbia vissuto in Lombardia e decida di andarsene promuovendone cultura, caratteristiche, conoscenza, stili di vita è davvero meritevole di essere considerato una voce della nostra regione”, ha concluso Fragomeli.

Milano, 14 maggio 2024

 

 

PD Regione Lombardia