CASO CAMICI: PELUFFO E PIZZUL (PD), “NON ENTRIAMO IN VICENDA GIUDIZIARIA MA È BRUTTA PAGINA CHE I LOMBARDI CERTAMENTE NON DIMENTICHERANNO”
“Apprendiamo della richiesta di rinvio a giudizio del presidente Fontana e di importanti dirigenti di Regione Lombardia per la vicenda dei camici acquistati dalla società del cognato del presidente. Non intendiamo entrare nella vicenda giudiziaria, all’interno della quale Fontana e gli altri avranno modo di chiarire la loro posizione, ma questi sviluppi giudiziari ci ricordano come Regione Lombardia non abbia gestito in maniera adeguata le prime ondate del Covid, dimostrando grande inadeguatezza dal punto di vista organizzativo se non, addirittura, come ipotizza la magistratura, comportamenti al di fuori della legalità. Si tratta di una brutta pagina per la storia recente della nostra Regione che non possiamo dimenticare e che i lombardi sicuramente non dimenticheranno.”
Lo dichiarano il segretario regionale del PD lombardo Vinicio Peluffo e il capogruppo in Regione Fabio Pizzul a seguito della richiesta di rinvio a giudizio del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e di tre dirigenti regionali in merito alla vicenda dell’acquisto di camici da parte della società regionale Aria Spa a una società di proprietà del cognato e della moglie del presidente stesso.
Milano, 2 dicembre 2021