È stato presentato a Villa di Serio, in provincia di Bergamo, il progetto di legge per la ‘Promozione e valorizzazione del teatro dialettale in Lombardia’, depositato dal Gruppo regionale del Pd, primi firmatari i consiglieri Matteo Piloni e Davide Casati.
PILONI E CASATI (PD): “NOSTRO PROGETTO DI LEGGE SUL TEATRO DIALETTALE, UN’ESPRESSIONE ARTISTICA DA VALORIZZARE”
È stato presentato oggi, a Villa di Serio, in provincia di Bergamo, il progetto di legge per la ‘Promozione e valorizzazione del teatro dialettale in Lombardia’, depositato dal Gruppo regionale del Pd, primi firmatari i consiglieri Matteo Piloni e Davide Casati. “Si tratta di una legge che vuole innanzitutto valorizzare e riconoscere il ruolo del teatro dialettale come forma di espressione artistica, culturale e sociale che ha radici profonde nella storia e nell’identità della Lombardia e di tutti i suoi territori, nel solco di quanto già fatto per il sostegno a bande musicali, fanfare, cori e gruppi folk approvato pochi mesi fa, all’unanimità, dal consiglio regionale. Il teatro dialettale è uno strumento di aggregazione sociale e di animazione territoriale, che può trovare ampia diffusione anche nelle nuove generazioni in collaborazione con enti locali, istituti scolastici e associazioni”.
La presentazione di stamani è stata promossa dal Ducato di Piazza Pontida che ha invitato attorno a uno stesso tavolo le compagnie dialettali bergamasche e tutti i consiglieri regionali bergamaschi: oltre ai primi firmatari Piloni e Casati (Pd), ha partecipato all’incontro Michele Schiavi (Fdi) mentre il consigliere Ivan Rota (Fi), assente per motivi istituzionali, ha comunicato il suo sostegno agli obiettivi della proposta di legge.
“L’auspicio è che nel nuovo anno la proposta possa essere discussa in consiglio regionale e trovi la più ampia condivisione tra le forze politiche per essere poi approvata”, dicono i due proponenti dem.
Il testo della proposta di legge prevede che la Regione Lombardia conceda contributi e finanziamenti per la produzione di nuovi spettacoli teatrali in dialetto e per il recupero e riallestimento di opere teatrali dialettali tradizionali, l’organizzazione di rassegne, festival e concorsi di teatro dialettale, la realizzazione di progetti di formazione e workshop per attori, registi e autori di teatro dialettale e per l’attività di ricerca, studio e documentazione sul teatro dialettale, ad esempio, pubblicazioni, archivi, digitalizzazione.
Sono compresi anche gli interventi di recupero e adeguamento di spazi teatrali idonei a ospitare spettacoli dialettali, i progetti di inclusione sociale e promozione culturale attraverso il teatro dialettale, rivolti anche a fasce deboli della popolazione e le iniziative volte all’avvicinamento delle giovani generazioni al teatro dialettale, anche in ambito scolastico.
Il progetto di legge prevede una dotazione finanziaria di 500mila euro all’anno per i prossimi tre anni.
L’iter e il testo del progetto di legge
Milano, 28 ottobre 2025
