“La migliore e più efficace arma per combattere il cancro, la principale malattia a livello mondiale secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si chiama prevenzione. Da qui la necessità di garantire la vera attuazione delle politiche attive in questo ambito. In questa direzione si muoverà il Partito Democratico che incalzerà la Giunta, in maniera sistematica e periodica, per chiedere conto a Regione Lombardia dei risultati ottenuti – lo ha detto in Aula questa mattina il consigliere regionale del Partito Democratico Gianni Girelli dichiarando il voto favorevole sulla proposta di risoluzione in tema di prevenzione oncologica e presa in carico dei pazienti oncologici.
“In Lombardia le nuove diagnosi di tumore, stimate per il 2016 sono circa 63mila, numeri che rilevano il gravoso peso diagnostico-assistenziale a carico della Regione – ha spiegato Gianni Girelli – Ma qui siamo da sempre all’avanguardia nei processi di screening oncologici e nella presa in carico dei pazienti affetti da patologie tumorali, anche grazie ad un proficuo e costante dialogo tra le istituzioni lombarde e i portatori di interesse in campo oncologico, dagli oncologi stessi fino alle associazioni dei pazienti”.
“Il fatto di essere all’avanguardia, anche grazie ai centri di eccellenza, non ci esime dal riconoscere le fragilità del sistema. Basti pensare al tema dello screening oncologico. Ad oggi il numero di questi accertamenti è ancora lontano dagli obiettivi prefissati – conclude Gianni Girelli – Analogamente andrebbe potenziata la normativa sulla cronicità. Per questo motivo il sì del Partito Democratico oggi è un sì con riserva. Un voto favorevole che non significa un placet, ma un impegno a fare meglio e di più”.
Milano, 22 ottobre 2019