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PONTI (PD): “PIANO EMERGENZIALE: ANCORA NON È CHIARO QUANDO SI TORNERÀ ALLA NORMALITÀ”
Sono iniziati in questi giorni i primi incontri tra Regione Lombardia e Trenord con i pendolari. Durante il primo Tavolo territoriale del servizio ferroviario, che ha riguardato il Quadrante Nord, quindi le linee Lecco, Sondrio, Monza e Brianza, Milano e Como, in cui era presente anche Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd, è emersa chiaramente tutta la problematicità della gestione del servizio ferroviario. “Le indiscrezioni sui tagli di treni anche sulla provincia di Monza e Brianza sono state confermate, in particolare la dismissione di convogli sulla linea Seregno-Carnate e una forte limitazione sulla S9”, fa sapere Ponti.
Ma la cosa più grave e preoccupante, per il consigliere Pd, “è il fatto che il piano emergenziale non abbia una scadenza, ovvero non esiste a oggi, pur dopo un tavolo tecnico, un dato di conoscenza importante, cioè quando terminerà temporalmente il piano di emergenza. E non è accettabile che non si possa sapere quando si tornerà alla normalità. Inoltre servirebbe capire, all’interno di questa relazione, quale potrà essere, nel prossimo futuro, il programma che individui le priorità nel ripristino dei servizi che oggi vengono tagliati. Tra l’altro, manca anche un piano di informazioni dettagliato che venga diffuso tra i pendolari”.
Non solo, prosegue il consigliere: “Il taglio nei giorni festivi determinerà un’assenza completa del trasporto pubblico in alcuni comuni, considerato che già in molte aree del territorio non esiste nemmeno il servizio di autobus. L’effetto sarà che i cittadini non avranno la possibilità di avere a disposizione nessun tipo di trasporto pubblico e i territori rimarranno sempre più isolati”.
Nel frattempo, già domani, giovedì 29 novembre, in V Commissione Trasporti del consiglio regionale, Ponti ripresenterà “il quesito per conoscere quando sarà possibile ripristinare il servizio ferroviario sulla linea Seregno-Carnate, poiché tra i vari tagli questo è il più grave, in quanto nell’area dell’est Brianza il servizio di trasporto ferroviario è già al di sotto della sufficienza. Questa scelta vanifica le riqualificazioni già fatte di alcune stazioni e le previsioni di interscambio intelligentemente programmate dal Comune di Carnate”.
Per ciò che riguarda, poi, la linea S9, “il taglio del servizio è particolarmente significativo, è causato da problemi seri infrastrutturali e generato da mancati investimenti sul nodo ferroviario di Seregno e da altre problematicità legate alla tipologia dei treni utilizzati sulla linea – fa sapere Ponti –. È del tutto evidente che è necessario riprendere in mano rapidamente la questione, fondamentale per tutta la Brianza, dell’efficientamento delle stazioni di Seregno e Monza, precondizione per offrire un servizio adeguato a un bisogno di trasporto pubblico la cui richiesta è sempre in aumento. Ci aspettiamo quindi di aprire a breve una seria discussione su un piano industriale riferito al futuro dell’offerta del servizio ferroviario su tutto il territorio della Brianza e del Quadrante Nord. Serve un’azione politica efficace e forte nel sostenere le richieste dei cittadini e lo sviluppo dei nostri comuni”, conclude il consigliere dem.
Milano, 28 novembre 2018