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TRENORD: ASTUTI (PD), “ENNESIMO DISSERVIZIO, QUESTA VOLTA SUI PAGAMENTI VIA APP, EVIDENTE CHE QUALCOSA NON FUNZIONA”

“Astenersi ipertesi e deboli di cuore. Lo dovrebbero scrivere a caratteri cubitali sulle fiancate dei treni di Trenord, perché essere un pendolare in Lombardia è una vera prova di equilibrio zen”. A dirlo è il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti dopo l’ultimo disservizio dell’azienda di trasporto ferroviario regionale che, per un problema di pagamenti attraverso la piattaforma Paypal, sta inviando a decine di viaggiatori, ma il numero potrebbe essere molto più alto, una e-mail con cui chiede il pagamento di biglietti risalenti allo scorso anno. Cifre anche irrisorie, ma che costringono il cittadino a fare verifiche sull’effettivo utilizzo del treno, sul pagamento del biglietto con Paypal e non con altre modalità e, infine, sull’effettiva presenza del pagamento in cronologia. Quindi, ad effettuare il pagamento oppure a contestarlo.
“Bene il pagamento dei titoli di viaggio via app, con lo smartphone – commenta Astuti – ma si può chiedere a una persona di andare a verificare uno o più pagamenti di mesi fa, spesso per cifre di pochi euro? E verificare se effettivamente sono stati fatti quei viaggi? Le contestazioni dovrebbero avvenire nel giro di pochi giorni, dieci al massimo, in modo che non si abbia difficoltà a risalire alle informazioni necessarie, altrimenti si infligge una grossa scocciatura a chi già normalmente subisce parecchi disservizi. È evidente che qualcosa in Trenord non funziona, ma è inutile chiederne conto in Regione, perché Fontana e soci si apprestano a riaffidare il servizio direttamente per altri dieci anni e magari a riconfermare il management, forte di risultati come il taglio del 5% delle corse, il calo della puntualità, già non eccelsa, e l’aumento delle cancellazioni.”

Milano, 23 febbraio 2023

PD Regione Lombardia